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L’ultima di Antoniadis: denuncia Tsipras per alto tradimento

Banale, in fondo, davvero non lo è mai stato. Anzi, qualche volta è decisamente andato sopra le righe con delle iniziative di natura giudiziaria che hanno avuto un’eco vasta e suscitato anche molta curiosità proprio perché imprevedibili, per usare un eufemismo. Restdente a Sant’Angelo ormai da una vita e dunque isolano a tutti gli effetti ma greco d’origine e con il sangue ellenico che gli scorre nelle vene (in fondo il primo amore non si scorda mai) l’avv. Antonios Antoniadis, preoccupato per le sorti del suo paese d’origine, ha addirittura assunto un’iniziativa clamorosa, arrivando a denunciare il premier Alexis Tsipras. E’ lo stesso a renderlo noto a Il Golfo spiegando che “con mia missiva indirizzata al procuratore di Areios Pagos ( La cassazione Greca) sig.ra Efterpi Kutzamani nella foto ho mandato denuncia – esposto contro il sig. Alexis Tsipras primo ministro della repubblica Ellenica per violazione del art. 134 del codice penale Greco riguardante il reato di alto tradimento”.

Poi il professionista passa ad elencare le motivazioni di una decisione indubbiamente destinata a fare rumore e soprattutto a incuriosire non poco, inutile negarselo. “Come noto dalla cronaca Tsipras tradendo il popolo Greco – sostiene Antoniadis – che con referendum a maggioranza del 61% aveva deciso di respingere il ricatti della troika ( banca centrale europea, fondo monetario internazionale, e Commisione Europeo) la quale ha lasciato le banche Greche senza liquidità, si è arreso alle richieste estorsive dei ricattatori – strozzini ed ha firmato un accordo ( memorandum di intesa) lacrime e sangue formalizzandolo con la legge 4335/2015 scritta dalla troika e pubblicato alla gazzetta ufficiale del governo Greco al numero 80 del 16 Luglio 2015. Il testo è in Inglese con traduzione Greca e non è firmato né dal governo né dal parlamento e perciò non è ratificato in palese violazione della Costituzione Greca e delle più elementari norme del diritto Internazionale. Il tale legge tra l’altro esiste la vergognosa clausola imposta dai creditori strozzini secondo la quale il governo Greco deve riunirsi con i funzionari delle istituzioni Europee per legiferare previo gradimento delle istituzioni Europee. In tal modo viene tolta sovranità al parlamento ed al governo ellenico e si lascia governare la Grecia da poteri esterni cosa che appunto concreta il reato di alto tradimento. La Grecia tiene un enorme debito pubblico pari al 180% del prodotto interno lordo che con le politiche di austerità anziché diminuire cresce costringendo la Grecia di chiedere ulteriori prestiti entrando in un circolo vizioso”.

Antoniadis non ci sta, ha un diavolo per capello e non a caso aggiunge che “La eroica ex presidente del parlamento Zoe Knstantopoulou aveva istituito una commissione di inchiesta internazionale la quale ha dimostrato che il debito Greco è per l’80% illegale. La Grecia comprava dalla Germania sommergibili Howaldtswerke difettosi della Thyssen Krupp e carri armati Leopard pagati al doppio del loro valore reale previo pagamento di tangenti per le quali l’ex ministro della difesa Akis Tsoxatzopoulos è stato condannato ed incarcerato. Ebbene ora il Governo Tsipras bis uscito dalle urne del 20 settembre ha abolito la commissione di indagine ed accettato di pagare il debito illegale danneggiando gli interessi del paese  facendo gli interessi della Germania. Se non è alto tradimento questo!!!”. E poi l’ultimo messaggio, tutt’altro che cifrato, ad un politico di cui era stato strenuo sostenitore, che aveva sostenuto fino alla fine ma che adesso lo ha a quanto pare profondamente deluso: “Se il procuratore fosse Baldasar Garzòn – sostiene Antoniadis – le probabilità per Tsipras di finire in galera come ergastolano sarebbero alte”.

 

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