CULTURA & SOCIETA'

“L’urlo del San Paolo, un calcio raccontato alla radio”

La storia del Calcio Napoli in un’antologia che lega memoria ed emozioni

Quello degli anni ’80 è stato, senza dubbio, un calcio più romantico, dove tutte le partite si giocavano in contemporanea rispettando il cosiddetto “orario federale”. Tutti con gli occhi e il cuore attenti a ciò che accadeva sul rettangolo verde, ma con l’orecchio rivolto alla radiolina per capire l’evolversi della situazione dagli altri campi. “Lo scusa Ameri” annunciato dal radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” è stato contemporaneamente l’occhio e il cuore di chi non c’era, passando – in qualchemodo – la palla a chi ascoltava. La TV veniva solo dopo, a freddo. E lì la scelta della Rai fu quelladel campanile garbato dei Necco, dei Vasino e dei Carino. Per chi non riusciva a rincasare in tempo c’era tutto il tempo per attendere “Domenica Sprint” e “La Domenica Sportiva”. Dopodiché quelle azioni, quei gol, i risultati “ad occhiali” non si sarebbero potuti più vedere.

Sono trascorsi sessant’anni dalla prima trasmissione di “Tutto il calcio minuto per minuto” un format, si direbbe adesso, che ha preso il via il 10 gennaio del 1960, dove la forza del racconto

forbito, incisivo, immediato, educato, mai edulcorato e sempre accompagnato con giusti aggettivi resiste anche allo strapotere dell’immagine televisiva e del cosiddetto spezzatino televisivo.

Da queste basi nasce “Interrompo dal San Paolo”, (Giammarino Editore euro 13,50) debutta un progetto editoriale che riporta lafantasia al potere imbracciando il pensiero immaginario contro una narrazione attuale contaminatadall’abuso della tecnologia, fatta di numeri e percentuali che uccidono le emozioni.

Un volume curato dal giornalista Pietro Nardiello, con la prefazione del presidente nazionaledell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, a cui hanno preso parte 20 donne tra giornaliste e scrittriciche hanno raccontato altrettanti reti di calciatori che, in un modo o nell’altro, hanno contribuito arealizzare la storia del Calcio Napoli: da Sivori a Maradona, da Savoldi a Mertens, da Juliano aInsigne. Tante storie dove i protagonisti non vedono il gol, o non riescono a vederlo, ma loascoltano alla radio, immaginandone le gesta dei protagonisti. Sono queste le storie che formano laricchezza di un libro che offre un punto di vista diverso dal modello “maschio”. Storie che confluiscono in un’unica passione che saranno descritte successivamente da altri stadi.Infatti nasce da qui la nuova collana “Sport&Soul” della casa editrice partenopea che fonde iconcetti di sport, anima e identità in un unico stato emotivo.

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A scrivere sono state Emma Di Lorenzo, Adriana De Maio,Maria Teresa Baldi, Argia Di Donato, Gabriella Galbiati, Titti Improta , Daniela Volpecina, Iolanda Stella Corradino, Francesca Flavio, Ilaria Mennozzo, Serena Li Calzi, Renata Scielzo, Alessia Bartiromo,Taisia Raio, Melina Di Marino, Sabrina Uccello, Sonia Sodano, Gabriella Calabrese, NunziaMarciano e Valeria Grasso.

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