ARCHIVIOARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Vigili a Forio, il Sindacato attacca: «A rischio la sicurezza degli agenti» 

FORIO. Che all’interno del Corpo di polizia municipale all’ombra del Torrione vi fossero malumori striscianti, era cosa nota ormai da tempo. A quanto si è appreso, essi si sarebbero materializzati in lamentele che una parte dei vigili urbani avrebbe espresso alla Cisl Fp di Napoli. Il Sindacato ha accolto tali rimostranze inviando una durissima nota al Comune di Forio nelle persone del sindaco e del comandante di polizia locale, in cui tali organi vengono diffidati a proseguire “con ordini di servizio che mettono a rischio la sicurezza degli operatori di Polizia Municipale e dei cittadini stessi”. In particolare, il Sindacato contesta le disposizioni di servizio rivolte agli agenti incaricati di prestare servizio di viabilità, controllo del territorio e le attività connesse, in quanto i vigili sono chiamati a svolgerle “da soli, senza radio e senza alcun supporto”.

Il documento non usa troppi giri di parole nell’attaccare quasi frontalmente il Comando foriano: «L’effettuazione dei servizi di controllo del territorio da parte degli agenti di polizia municipale, senza voler ricorrere a riferimenti normativi ma esclusivamente al buon senso e al dovere civico che ognuno di noi svolge ogni giorno, deve avere modalità similari a quelle utilizzate da altre forze di polizia. Per far fronte a prestazioni che rivestono carattere di urgenza e di imprevedibilità (incidente stradale, rissa, piccoli reati, ecc.) e soprattutto per garantire la sicurezza urbana, il servizio adeguato di controllo del territorio è quello prestato in pattuglia».

Nel dettaglio, l’accusa è rivolta soprattutto alle carenze di mezzi e di supporto, come viene illustrato nel prosieguo della nota messa a protocollo lo scorso 4 aprile: «A ciò si aggiunge – continua il documento firmato dal Dirigente provinciale della Cisl-Fp, Vincenzo Pagano –  che la Polizia Municipale di Forio non è dotata di una centrale radio, per cui gli operatori non hanno la possibilità di comunicare tra loro a mezzo radio. Inoltre, nei turni pomeridiani  non è presente alcun ufficiale, né il piantone; in pratica gli uffici del comando restano chiusi e gli operatori sono tutti in strada senza la possibilità di alcun  supporto. Si pensi a come può intervenire tempestivamente un singolo operatore di fronte al verificarsi di qualche problematica seria!».

A sostegno delle criticità segnalate, il dirigente passa poi a delineare ipotetici casi concreti: «Per far qualche esempio, non si ha la possibilità di avvisare il comando per richiedere l’intervento di un mezzo di soccorso o delle altre forze di polizia. Chi deve garantire la sicurezza di una comunità deve essere prima lui stesso sicuro!», e qui l’attacco al comandante diventa più diretto: «Non è possibile imporre prestazioni lavorative, che dovrebbero essere svolte in pattuglia, ai singoli agenti di p.m., giustificandola per ragioni di efficienza e di economia del lavoro d’istituto. Occorre prevedere un organico adeguato ai sensi del D.Lgs 165/2000». Non solo: nella nota viene anche precisato che la previsione del D. Lgs 81/2008 stabilisce, tra gli altri obblighi del datore del lavoro, del responsabile e del preposto, quello di tenere contro della sicurezza del lavoratore nell’affidare compiti e mansioni: «Lo stesso lavoratore ha l’obbligo nello svolgimento del proprio lavoro di prendersi cura della propria sicurezza; ciò può anche comportare che un lavoratore potrà astenersi dallo svolgimento di alcuni compiti qualora ravvisi fondati motivi di insicurezza», e qui l’allusione è diretta alle pattuglie formate in maniera impropria, dal momento che «in un momento storico particolare per la nostra nazione e per l’Europa in genere, che espone a notevoli rischi ogni operatore che indossi una divisa, che sia esso carabiniere, poliziotto o operatore di polizia locale, appare illogico impiegare, in servizio da soli, senza radio e senza alcun supporto, personale che dovrebbe garantire la sicurezza altrui».

La conclusione della nota sindacale è chiara: «Si chiede un intervento immediato delle Signorie Loro, ognuna per la propria competenza, affinché i servizi esterni di vigilanza e quelli di controllo del territorio, andranno sempre eseguiti in pattuglia. Contestualmente, si diffida il Comandante ad emanare ordini di servizio che dispongano l’utilizzo del personale singolo per i servizi di controllo e vigilanza del territorio».

Ads

LA SMENTITA. Le accuse del sindacato hanno provocato l’immediata risposta del Comandante Giovangiuseppe Iacono, che a sua volta ha indirizzato alla Cisl-Fp e al sindaco Del Deo una nota in cui le affermazioni del Dirigente Pagano vengono contestate «nella totalità in quanto le notizie riportate non corrispondono al vero», anche se viene comunque sottolineata la situazione d’emergenza in cui il Comando versa sotto vari punti di vista.

Ads

Nel documento, il tenente Iacono illustra le dimensioni e le mansioni del Corpo di Polizia Municipale, composto «da appena 18 persone, compreso lo scrivente, e un solo ufficiale, per cui l’espletamento di concorso per nuove assunzioni è indifferibile». Segue il lungo elenco della pianta organica, tra cui un’unità  che «presta servizio in ufficio  a seguito di visita medica che non lo ha riconosciuto idoneo al servizio esterno, mentre un altro agente è stato momentaneamente destinato all’Ufficio legale-contenzioso su disposizione sindacale». Tre agenti invece «fruiscono della legge 104 per assistere persone di famiglia anziane e malate, mentre un altro fruisce di congedi parentali», mentre altri tre sono addetti al Nucleo edilizia, e un altro al servizio ecologia. Il capitano Nicolella e un altro agente sono assegnati al reparto contravvenzioni e denunce. «Pertanto – continua il comandante Iacono –  ai compiti di viabilità sono addetti soltanto sette agenti (!!) distribuiti su due turni per cui tutti vengono chiamati a prestare servizio presso le scuole del Comune all’entrata e all’uscita. Due agenti presentano patologie per cui prestano servizio in condizioni agevolate, mentre potrebbero essere destinati ad altri compiti non avendo più i requisiti fisici per svolgere le mansioni per cui sono stati assunti». Il Comandante passa poi a rivendicare la sua attività di servizio, dal momento che egli «trascorre in Ufficio quasi tutti i pomeriggi e lo ha fatto anche in periodo di convalescenza!!».

Fra l’altro, sottolinea il tenente, «il giovedì, venerdì e sabato viene assicurato anche servizio di piantone serale. Quattro agenti di solito prestano servizio con radiomobile (servizio a due), mentre gli altri sono incaricati di prestare servizio al centro del paese per fornire informazioni e regolamentare all’uopo il traffico e al centro della frazione Panza». Dopo aver osservato che il Comune di Forio “non presenta fenomeni di criminalità elevata”, il comandante fa notare che tutti i Vigili possono anche utilizzare l’apparecchio radio, «visto che l’apparecchiatura ricevente è sistemata a un metro dalla stanza del comandante e che lo stesso, quando non è presente in Ufficio, è sempre dotato di radio». La difesa dell’ingegner Iacono tenta di gettare acqua sul fuoco delle accuse, specificando che «tutti gli agenti, tranne uno, vogliono utilizzare il proprio cellulare piuttosto che la radio perché è più ingombrante», e che per quanto attiene la sicurezza si precisa che molti agenti non vogliono la dotazione della pistola adducendo motivi svariati. In occasione di manifestazioni (gare sportive, processione ecc.) gli agenti prestano servizio sempre in gruppo e coadiuvati da Volontari o altre Forze di Polizia».

L’ultima stoccata è diretta a chi, tra i suoi uomini, ha provocato la nota della Cisl-Fp: «Sarebbe stato meglio che chi ha sollecitato il giusto intervento del Sindacato in indirizzo avesse rappresentato casi concreti in cui gli agenti hanno operato da soli e sarebbero stati esposti a pericolo e senza supporto del Comandante o dell’unico Ufficiale». Il comandante Iacono chiude la sua nota chiedendo al Sindaco di «farsi promotore di un incontro con le sigle dei Sindacati che hanno iscritti nel Corpo per chiarire quanto rappresentato nella nota della Cisl-Fp e per raggiungere risultati organizzativi migliori».

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex