“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”. Fu questa la celebre frase pronunciata da Neil Armstrong. Era il 1969 e fu lui il primo uomo ad andare sulla luna.
A 50 anni dall’allunaggio, seguendo le direttive del Maggio dei Libri, la Biblioteca comunale Antoniana ha celebrato l’evento portando all’attenzione dei ragazzi il primo racconto di fantascienza. S’intitola “Primo viaggio alla luna” e l’autore, Ernesto Capocci, immagina che a compiere quest’impresa sia una donna. “Questo testo – ha spiegato la dott.ssa Annicelli, direttrice dell’Antoniana – era andato perduto ed è stato ritrovato nella Biblioteca Nazionale di Bari perché conservato in un archivio privato.
Ciò che sorprende, tra le altre cose, è che Capocci, Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte abbe un forte legame con Ischia. Pare che, per alcune descrizioni della luna, si sia ispirato proprio alla nostra isola e ai Campi Flegrei”. Condotti dal professore Domenico Castagna, alcuni dei ragazzi della “Scotti” hanno compiuto questo viaggio sulla luna, insieme a Urania e ad Ernestina, attraverso la lettura, per poi affrontare un divertente puzzle legato alla comprensione del testo.
Il maggio dei libri dell’Antoniana continua!