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Baby vandali a Lacco, la proposta dell’opposizione: «Pattuglie notturne»

La minoranza ha inviato una nota all’amministrazione chiedendo la convocazione di un tavolo tecnico con le forze dell’ordine, per istituire controlli lungo il corso.

Le sortite notturne dei ragazzini che si divertono a portare scompiglio presso gli ingressi delle attività commerciali sono un fenomeno che ormai caratterizza il mese di agosto da vari anni a questa parte in diversi comuni dell’isola. Le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza sul corso Angelo Rizzoli di Lacco Ameno, diramate dai titolari del noto ristorante “Terra madre”, hanno indotto la minoranza consiliare del paese del Fungo a inviare una nota formale all’amministrazione.

«Il gruppo consiliare di “Lacco Ameno C’è” – recita il testo della nota inviata tramite posta elettronica certificata all’ufficio di protocollo della Torre dell’Orologio – visti gli ultimi incresciosi episodi di vandalismo verificatisi nella notte su corso Angelo Rizzoli, anche ripresi da telecamere di diversi esercizi commerciali, in cui si vedono gruppi di giovanissimi provocare danni con una noncuranza e strafottenza da padroni della strada, chiede al sindaco signor Giacomo Pascale e al comandante dei Vigili Urbani dottor Raffaele Monti di convocare un tavolo tecnico con le forze dell’ordine, Polizia di Stato e Carabinieri, al fine di poter aver un controllo nelle ore notturne, non coperte dal comando vigili, lungo il corso principale di Lacco Ameno, che funga da deterrente e che riporti la tranquillità di cui ha bisogno una località turistica come la nostra».

Tra l’altro, sembrerebbe che i genitori delle ragazzine riprese dalle telecamere stiano chiedendo, con modi poco urbani, la rimozione del video e degli screenshot dai siti dei vari mezzi di informazione che li avevano diffusi.

La proposta di convocazione di un tavolo tecnico sembra riprendere l’idea dell’analoga misura che lo stesso Carmine Monti lanciò quando ricopriva la carica di sindaco, chiedendo alle forze dell’ordine che disponessero almeno due pattugliamenti notturni con le auto lungo il corso Rizzoli, come mezzo dissuasivo dal commettere azioni dannose come quelle del raid immortalato dalle telecamere l’altra notte.

Certo, per fortuna non siamo ai livelli raggiunti nei primi anni ’80, quando l’isola fu letteralmente infestata da personaggi contigui alla criminalità partenopea, piccoli boss che creavano spesso occasione di risse nei ristoranti al punto da costringere il sindaco dell’epoca, il professor Vincenzo Mennella, a pretendere per molti di loro il foglio di via e a espellerli dall’intero territorio isolano. Oggi la situazione è nettamente migliore, ma resta comunque d’attualità l’annoso problema dei piccoli vandali che al culmine della stagione estiva creano continui disagi nelle notti agostane, a Lacco come a Ischia, passando per Casamicciola. Non c’è dubbio che la problematica si ricolleghi direttamente al tipo di turismo che nella prossimità del ferragosto sceglie Ischia come meta di vacanza, ma questo è un tema talmente trito e ritrito da risultare persino stucchevole.

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Michele

Ci vorrebbe l’ausilio di guardie giurate notturne, o far fare turni di notte ai vigili stagionali. Non occorre un tavolo per un episodio vandalico ma banale. Per quanto riguarda il video io consiglierei di coprire i volti in quanto rischiate una querela per violazione della privacy.

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