CRONACA

Tornano i passeggeri nel porto, la gioia di D’Orta

Il presidente del comitato CASAmicciola accoglie con soddisfazione la notizia del collegamento che torna nello scalo termale e spiega a Il Golfo: “E’ stato un lavoro d’equipe frutto di un impegno costante”

“Correva il 12 aprile quando abbiamo chiesto una assemblea pubblica alla presenza delle associazioni e di Federalberghi. L’invito è stato rivolto alla dott.ssa Calcaterra, all’avvocato Legnini ed al vicepresidente della giunta regionale Bonavitacola, ma anche alla Corbelli dell’Autorità di Bacino ed ai comandanti di capitaneria e locamare. Molti argomenti erano in discussione, tra cui il porto. Adesso c’è il primo spiraglio di luce, non possiamo che essere soddisfatti”. Così si esprime a Il Golfo Stani D’Orta, presidente del comitato CASAmicciola, che commenta la notizia riportata ieri dal nostro giornale relativa al ritorno delle navi passeggeri (nello specifico la Agata della Medmar) nel porto di Casamicciola.

D’Orta ritorna a quel fatidico incontro: “Era nostra intenzione far capire quelle che erano le nostre istanze e richieste, per questo avevamo chiesto la presenza di determinati soggetti istituzionali. Volevamo trovare soluzioni: se si arrivava all’escavo bene, tutto tornava normale, altrimenti abbiamo suggerito soluzioni tampone. Il primo punto di domanda era proprio legato alla motonave Agata, che nel periodo estivo era adibita anche al trasporto passeggeri e allora…”. Il presidente del comitato ricorda anche che era stata sollevata un’altra problematica, quella legata al paventato smontaggio del pontile degli aliscafi, una ipotesi assolutamente da scongiurare nel momento in cui andava ad aprirsi la stagione turistica: “Sarebbero occorsi cento giorni di lavori, impensabile. A quel punto si sarebbero dovuti utilizzare gli stalli riservati alle navi, insomma tutto sarebbe stato ancora più complesso…”.

Poi Stani D’Orta tira le somme: “Siamo stati ascolti insieme al comitato Risorgeremo Nuovamente, Comitato Civivo Casamicciola Viva ed a Federalberghi Ischia. In seguito all’assemblea cui facevo riferimento abbiamo provveduto a redigere due note scritte: in una chiedevamo che non fosse smontato il pontile degli aliscafi, in un’altra di risolvere il problema delle movimentazioni commerciali e magari di aumentare le corse degli aliscafi chiedendo alla Alilauro ad esempio di utilizzare Casamicciola e non Forio come secondo scalo. E devo dire che sono state subito avviate trattative, devo dire grazie alle conoscenze di Annalisa Iaccarino, in particolare con il vicepresidente Bonavitacola, alle mie con l’autorità marittima, di chi conosceva Luca Cascone. E’ stato un lavoro d’equipe, senza il quale non si sarebbe raggiunto questo risultato”.

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