Una soddisfazione, non c’è dubbio. Ieri pomeriggio l’avvocato Gino Di Meglio (difensore del cittadino elettore Gennaro Pilato che aveva presentato un ricorso per perorare la causa di Maurizio De Luise chiedendo che lo stesso fosse ammesso nel civico consesso ischitano) aveva la cera dei giorni migliori e non poteva essere diversamente. E, ovviamente, non lo ha certo nascosto al cronista: “Sono particolarmente soddisfatto del risultato conseguito – ha spiegato – tengo a precisare che è stato svolto un ottimo lavoro di squadra con il collega Ferdinando Scotto (difensore del De Luise, ndr): abbiamo lavorato duramente anche nel periodo festivo, non ci siamo fermati neppure a Natale e a Capodanno per scrivere repliche e memorie ed alla fine i nostri sforzi sono stati premiati”.
Di Meglio aggiunge: “Avevamo visto giusto, dalla nostra c’era anche la giurisprudenza del Consiglio di Stato che sancisce che le tabelle prevalgono sempre sui verbali. Un fatto, questo, che evidenziammo e sostenemmo già quando proponemmo reclamo all’ufficio elettorale centrale, prima che venisse redatto il verbale di proclamazione degli eletti. Ricordo la richiesta fatta al presidente di correre il dato ed allegammo proprio una sentenza del Consiglio di Stato, ma ci fu risposto che era impossibile il riscontro tra tabelle e verbali e così fu dichiarata eletta Valeria De Siano”. Una vittoria piena, rotonda, come rimarca in conclusione il professionista ischitano: “Il Tar ha accolto in pieno le nostre richieste, non c’è stato nemmeno bisogno di ricorrere al riconteggio. Maurizio De Luise siederà in consiglio già dalla prossima seduta del civico consesso, perché le sentenze della magistratura amministrativa sono sempre immediatamente esecutive. Per me, davvero, si tratta di una grande soddisfazione professionale”.
Gaetano Ferrandino
