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Marco Bottiglieri al galà dell’amicizia Italia – Cina

L’evento a Roma alla lanterna di Fukas in occasione della visita del presidente cinese XiJinping in Italia e in vista del 50 anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi

C’era anche Marco Bottiglieri, rappresentante dell’Associazione di Categoria AICAST isola d’Ischia,  al Galà dell’amicizia  che si è svolto a Roma, alla Lanterna di Fuksas, in occasione della visita del presidente cinese XiJinping in Italia e in vista del 50 anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.L’evento,  “Scoprire la Cina” – Galá dell’amicizia Italia-Cina”, si è svolto tra esibizioni musicali, tra le quali anche quella de Il Volo, danze e acrobazie, la serata ha visto la registrazione di una puntata speciale dall’Italia del programma televisivo di decennale successo “DayDay Up” (TianTian Xian Shang) che sarà successivamente mandato in onda su Hunan TV (una delle più importanti televisioni cinesi con una copertura di 1,2 miliardi di persone) e seguito, in Italia, da Rai 5 (Cultura), Mediaset Extra e Mediaset Italia.

Protagonisti della serata, quindi, tanti artisti italiani e cinesi, tra cui Il Volo, che si è anche esibito con il trio cinese SuperVocal (WangKai, Yu Di, Ma Jia), il Piccolo Coro dell’Antoniano insieme alla cantante cinese Lei Jia, la violoncellista italiana Clarissa Bevilacqua, il mandolinista Carlo Aonzo, con il Melis Mandolin Quartet e l’Orchestra He.La serata è stata condotta dai presentatori cinesi Wang Han e Qian Feng e dalle presentatrici italiane Victoria Cabello e Diletta Leotta.“La via della seta non riguarda solo merci, ma anche culture, informazioni ,arte e turismo. È importante fare un percorso di conoscenza reciproca e quale migliore strumento se non attraverso l’arte e la musica?”. Queste le tematiche affrontate dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vito Crimi, durante il suo intervento.

«Il Dott. Giovanni Cubeddu, responsabile affari istituzionali della Global Broadcasting Times, – ci ha raccontato Bottiglieri –  mi ha invitato a questo importante evento istituzionale come rappresentante  degli imprenditori dell’isola d’Ischia per sviluppare un progetto con Global Broadcasting Times, multinazionale del gruppo di China Radio International, una piattaforma di comunicazione e relazioni internazionali per creare relazioni con il mercato e il sistema cinese finalizzate allo sviluppo del comparto economico turistico e culturale».I numeri del turismo cinese qui a Ischia parlano chiaro: lo scorso anno abbiamo avuto 680 presenze, l’anno prima ancora circa 500, numeri bassi se consideriamo quelli che invece toccano località a noi vicine come Capri e Positano.«Dobbiamo imparare a cogliere queste opportunità – ha commentato l’imprenditore ischitano –  Ischia deve imparare ad aprirsi a un mercato nuovo come quello cinese.

C’è bisogno di cambiare mentalità e smetterla di restare ancorati al vecchio modo di fare turismo; ben venga il ritorno dei turisti tedeschi, ma anche un’apertura al mondo che cambia». Non è la prima volta che Bottiglieri si muove, per Ischia, in direzione Oriente. Lo scorso anno, l’hotel Le Querce ospitò una delle tappe del primo festival mondiale di salute, benessere, longevità” ospitando la quindicesima edizione del “Congresso mondiale di medicina cinese” e diversi luminari della medicina tradizionale cinese e di quella occidentale e della naturopatia. Quattro anni fa, invece, approdarono a Ischia ben quattro senatori cinesi. «Ho partecipato all’evento nonostante in molti credano che Ischia non recepisca, ma sono opportunità per conoscere imprenditori, titolari di start up importanti e altre personalità di rilievo come ad esempio il presidente dei giovani industriali che, presto, verrà a trovarci».

E intanto, in questi giorni, grazie alla trasmissione Borghi d’Italia, le immagini più belle del Comune di Casamicciola stanno passando nelle tv cinesi, un bel modo di fare promozione e per raggiungere tutte le età.«Stiamo mettendo in atto diverse attività, ma per ora non sono sinergiche come dovrebbero essere, manca la condivisione di questa visione. I mercati stanno cambiando, si cercano determinati servizi e occorre adeguare le strutture alberghiere rispetto a quelle che sono le richieste. I cinesi, in modo particolare, si muovono solo con determinati servizi, bisognerebbe comunicare loro che, qui a Ischia, c’è tutto quello che cercano».

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