«Se devo pensare all’aspetto negativo della vicenda, sono portato a credere che un anno sia passato quasi inutilmente, rispetto alla lotta contro il mostro covid. Purtroppo ancora una volta, a pochi mesi dalla stagione estiva, ci ritroviamo con gli stessi interrogativi, abbiamo le stesse perplessità, le stesse paure, lo stesso timore di non poter vivere un’estate in serena libertà. Per fortuna, però, c’è anche un aspetto più razionale che mi fa ritenere che, sia in campo sanitario che, anche se risulta difficile crederlo, nell’ambito politico, molti passi in avanti siano stati fatti. Il più importante di tutti è la consapevolezza del nemico che ci troviamo di fronte, aspetto non trascurabile visto che lo scorso anno di questi tempi sembrava di combattere contro un morbo invisibile. L’arrivo dei vaccini, nonostante una campagna che in Italia risente di gravi manchevolezze istituzionali e, almeno fino per ora, scarsa organizzazione, rappresenta l’unica vera strada per uscire dal tunnel. Volendo aggiungere un pizzico di romanticismo a tutta la questione, mi piace pensare al vaccino come al sole nascente, che presto riscalderà le nostre giornate ischitane, con un virus ormai alle spalle ed un nuovo mondo da vivere».
