CRONACAPRIMO PIANO

Marina Resort, Di Scala: «La Regione ha partorito il topolino»

L'approvazione tardiva della delibera sui requisiti dei marina resort campani, strutture ricettive all’aria aperta con esercizi e servizi aperti al pubblico, è imperfetta e inadeguata secondo la consigliera regionale ischitana

Marina Resort, la Regione ha partorito un topolino, piccolo e striminzito. E pensare che le aree di sosta galleggianti potrebbero essere una grande opportunità per il turismo isolano. Invece, come sottolineato dalla consigliera regionale Maria Grazia Di Scala, la delibera diramata dal Consiglio Regionale per regolare la creazione delle aree di sosta delle imbarcazioni risulta essere inefficace e inadeguato.  Le aree di sosta per le imbarcazioni potrebbero essere meta prediletta dei diportisti. Un servizio che potrebbe attirare negli specchi di mare ischitani i viaggiatori del mare che amano le acque isolane e permettere così di fornire un ulteriore servizio dedicato a chi ama il mare e vorrebbe rimanere nelle acque che bagnano le nostre coste, con tutti i comfort del caso. In passato se n’è parlato ampiamente e l’idea era di istituirle a Ischia Ponte e ai Maronti. Ma il documento diramato dalla Regione, secondo la consigliera di Forza Italia è inadeguato, non è possibile capire, per chi fosse interessato, come attivare la procedura per farne richiesta. Poco chiaro è anche il parametro per stabilire gli affidamenti.

Dell’istruzione dei Marina Resort in passato se ne è parlato molto, soprattutto per le zone di Ischia Ponte e dei Maronti. A beneficiarne sarebbe soprattutto la spiaggia baranese che in piena stagione turistica è presa d’assalto da centinaia di imbarcazioni. Un po’ di ordine non guasterebbe. Ma il provvedimento partorito dalla Regione, sostiene Maria Grazia Di Scala l, è carente. “Ci sono voluti 1.000 giorni anziché i 60 previsti dalla legge per approvare la delibera sui requisiti dei marina resort campani, strutture ricettive all’aria aperta con esercizi e servizi aperti al pubblico e attrezzati per la sosta e il soggiorno dei turisti nautici.

Praticamente un copia-incolla di un vecchio decreto ministeriale, e nessuno si è preoccupato in tutto questo tempo di scrivere un solo rigo, a vantaggio di chi vuole fare impresa, sulle procedure da seguire, magari con invii telematici a specifici Uffici o al Surap. Niente, neppure un modellino per la comunicazione dell’inizio delle attività o per acquisire la classificazione di queste strutture”. Queste le dichiarazioni della consigliera regionale di Forza Italia Maria Grazia Di Scala, presidente della Commissione Sburocratizzazione del Consiglio regionale della Campania. “Dopo il pasticcio della sospensione dei procedimenti nuovi e in corso per le concessioni demaniali – sottolinea Di Scala – ci saremmo aspettati qualcosa di più qualificante che un mero elenco di elementi per l’attribuzione dei punteggi utili a classificare i marina resort con un certo numero di ancore, analogamente a quanto si fa per gli hotel con le stelle”. “Una lista discutibilissima, assolutamente disattenta alle problematiche ambientali, ed in particolare alla raccolta differenziata, e incurante delle problematiche delle piccole strutture, spesso di qualità”, conclude Di Scala.

Secondo la consigliera regionale, che ricopre anche il ruolo di consigliera d’opposizione al consiglio comunale di Barano, ci troviamo di fronte a un’occasione perduta, frutto della scarsa attenzione prodotta dalla presidenza De Luca. Un’altra occasione mancata per dare slancio al turismo ischitano è di tutta la costa campana che avrebbe potuto giovare di una delibera più adatta a rispondere alle esigenze di chi sul territorio si prodiga per dare slancio al turismo sfruttando opportunità al passo coi tempi e adatte ad affrontare una concorrenza spietata.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex