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Daspato, non si presenta in commissariato: denuncia bis per il tifoso ischitano

Il 36enne D.M.P. è stato nuovamente deferito all’autorità giudiziaria per violazione all’osservanza dell’obbligo di firma presso gli uffici di ps, che avrebbe dovuto adempiere domenica mattina in occasione della gara tra Real Forio e Ischia

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, verrebbe voglia di dire in premessa. Facendo però un’ulteriore sottolineatura: il braccio di ferro con la legge, alla lunga, può costare molto più caro di quanto il diretto interessato possa credere e dunque è arrivata forse l’ora di andarci con i piedi di piombo.

Gli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re, hanno denunciato per la seconda volta in pochi giorni all’autorità giudiziaria il 36enne ischitano e tifoso dell’Ischia Calcio D.M.P. e sempre per aver commesso lo stesso reato ossia violazione all’osservanza di presentazione negli uffici di ps. Dove stavolta l’uomo avrebbe dovuto presentarsi come da prassi per firmare due volte nella fascia oraria nella quale (domenica mattina tra le 11 e le 12.45, più o meno) era in corso di svolgimento la gara tra Real Forio e Ischia valevole per il campionato di Eccellenza. Ebbene D.M.P. ha violato l’ordine di comparizione presso il commissariato di via delle Terme ed è stato così deferito per la seconda volta. Era successo già giovedì scorso quando sempre il tifoso gialloblu non si era presentato presso gli uffici di polizia mentre si giocava la gara infrasettimanale di campionato tra Ischia e Atletico Calcio. Va rimarcato che D.M.P. è gravato dal provvedimento di DASPO per sei anni, periodo nel quale nei suoi confronti pende il divieto di assistere a manifestazioni sportive sul territorio nazionale.

L’uomo era già stato denunciato la settimana scorsa, quando aveva “disertato” gli uffici di via delle Terme mentre allo stadio Mazzella si giocava la gara tra gialloblu e Atletico Calcio. Sul suo capo pende il divieto ad assistere a manifestazioni sportive fino a tutto il 2028

Il vicequestore Ciro Re

Un provvedimento, questo, che venne sancito e firmato dal Questore di Napoli lo scorso 13 giugno e che è stato notificato all’interessato il 27 giugno. La stessa autorità, nell’adottarlo, sanciva che D.M.P. “compaia personalmente innanzi al commissariato di Ischia per il periodo di due volte, una al decimo minuto del primo tempo ed una al decimo minuto del secondo tempo, sia per le partite in casa che in trasferta. Diversamente per le partite in trasferta fuori dall’isola dovrà presentarsi una sola volta nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, imposizione decorrente dal 27 giugno 2022 al 27 giugno 2028”. Va sottolineato in ogni caso che il 36enne ischitano ai primi di settembre aveva prodotto per il tramite del suo legale un’istanza con la quale richiedeva di poter essere esentato dall’obbligo di firma inizialmente fino al 15 ottobre scorso, poi fino al 15 aprile 2023, adducendo come motivazione il fatto di aver trovato impiego presso un ristorante come pizzaiolo. La Questura di Napoli accoglieva la richiesta di esonero dall’apposizione sul registro dapprima fino a ottobre e successivamente ad aprile del prossimo anno per le fasce orarie comprese tra le 15 e le 17 e le 20 e le 22. Fatto sta che però domenica, in occasione della stracittadina tra Real Forio e Ischia, D.M.P. non si è presentato in commissariato per quanto la partita si disputasse alle 11 e dunque in una fascia oraria diversa da quella per cui aveva ottenuto la “dispensa” dalla firma dinanzi alla ps. Da qui la linea dura, che adesso – in considerazione della reiterazione – potrebbe creare più di qualche grattacapo al 36enne ischitano.

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