Più che una cartolina sembra un luogo incantato uscito da una favola illustrata dove non servono le parole per descrivere una delle meraviglie più suggestive della nostra isola. Ancora i Maronti rubano lo scettro e disegnano scenari mozzafiato come un quadro dipinto da un pittore dal grande estro e dalla sconfinata fantasia.
E’ un’angolatura insolita della baia immortalata a poche decine di metri d’altezza che la fanno apparire come un placido lago azzurro che è ancora avvolto dal sonno della notte. La cornice è rappresentata dalla tipica vegetazione delle colline ancora al risveglio tra lenzuola di magia e guanciali d’infinito. E’ la tela del giorno che comincia a colorare le prime ore, riflessi d’incantesimo di un sipario su cui si affaccia la platea di una lunga giornata di sole e colori. Non è uno scatto, ma una poesia che fotografa lo stile del silenzio, quello sciame di pensieri che si perdono negli occhi che non hanno bisogno di parlare per farsi capire. La meraviglia è qui, a due passi da un eden bagnato dal mare.
Luigi Balestriere
