È da sempre un angolo di paradiso baciato dal sole e accarezzato dal mare. Maronti riesce a regalare da sempre le sue sfumature più belle: è come se i colori si muovessero dolcemente come un pentagramma tra note di tinte e spazi d’infinito. È un’immagine insolita, catturata dall’altura della collina che sovrasta la baia. E’ come planare coi pensieri sul mare, mentre il sole, con la sua luce, sembra giocare a far brillare come diamanti lo specchio d’acqua che colora questa insenatura dallo scenario da favola. Qui i colori diventano tracce, le scie pennellate che disegnano sull’azzurro e le correnti fanno un gioco bizzarro di accenni che lasciano immaginare incanti. È l’unico posto al mondo dove sembra essere dentro ad un quadro senza cornice avvolto da un azzurro imperiale che ruba ogni scena. Da queste parti non serve chiudere gli occhi per sognare.
Luigi Balestriere