Alla fine la natura vince sempre. E’ quanto avvenuto nel corso degli anni a due passi dall’arenile dei Maronti. E’ stata l’istantanea di Ottavio Di Meglio ad immortalare come un arbusto rampicante abbia praticamente abbracciato la ringhiera che costeggia il serpentone. Un esempio di come la natura rivendichi i suoi spazi, s’impossessi delle sue proprietà e si prenda la sua rivincita sull’uomo. E’ davvero un’opera d’arte quel tronco che è cresciuto dentro le barre di ferro che fanno ormai parte della pianta che si estende su tutta la struttura che conduce alla grande spiaggia. Un’inesorabile immagine che testimonia che la natura non si arrende mai e col tempo collezioni i suoi successi.
Luigi Balestriere