CRONACAPRIMO PIANO

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, cinque denunciati per i fitti abusivi

E’ il risultato di una nuova operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Ischia: il reato contestato, al solito, è quello di omessa comunicazione all’autorità di ps delle persone alloggiate

Inutile girarci intorno, il lupo perde il pelo ma non il vizio. E così, in nessun altro aspetto in forma tanto marcata, dobbiamo prendere atto ancora una volta che il peggiore nemico dell’isola è proprio l’ischitano.

I carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal cap. Angelo Pio Mitrione, hanno effettivo un’altra serie di controlli a raffica volti a monitorare il sempre diffuso fenomeno delle affittanze abusive sul territorio, che spesso servono a chi fitta per accaparrarsi soldi in nero e a chi alloggia per evitare di essere schedato come succederebbe in qualsiasi struttura ricettiva (evidentemente perché non si ha… la coscienza a posto). I militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria cinque persone ritenute responsabili del reato di omessa comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza delle persone alloggiate. Si tratta nello specifico dei proprietari di tre appartamenti situati nel Comune di Ischia e due ubicati nel suggestivo borgo marinaro di Sant’Angelo. Ad essere deferiti un 76enne di Serrara Fontana, un 62enne casamicciolese, un 69enne, un 71enne ed un 74enne di Ischia. Le medesime aree del territorio isolano sono state letteralmente passate al setaccio dai carabinieri che hanno controllato altri 15 appartamenti e circa 50 ospiti: su questi casi gli accertamenti sono ancora in corso ma non ci meraviglieremmo certo se spuntassero tra gli inquilini diversi pregiudicati anche con reati non di poco conto.

A finire nella rete dei militari dell’Arma un serrarese, un casamciciolese e tre ischitani. Controllati altri 15 appartamenti e 50 ospiti, gli accertamenti sono tuttora in corso. E un 61enne del Rione Sanità è stato deferito per spendita di banconote false a Forio

Sulla vicenda sono intervenuti anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il commissario della sezione isolana Mariarosaria Urraro che in una nota scrivono: “Siamo soddisfatti dall’operato delle forze dell’ordine che hanno denunciato cinque persone per aver dato in fitto alcuni appartamenti in nero senza la relativa comunicazione alle autorità circa i nominativi degli occupanti. Un problema grave che interessa l’isola di Ischia, dove sono scattate le denunce, e non solo. Troppo spesso le case vacanza vengono trasformate in rifugi per i delinquenti che approdano sulle isole del golfo di Napoli pronti a commettere nuovi crimini”. Borrelli e la Urraro poi aggiungono: “Purtroppo il problema dei fitti in nero si ripete tutte le estati. Per questa ragione a luglio avevamo inviato una nota alle autorità per chiedere maggiori controlli. Serve la massima determinazione da parte delle forze dell’ordine nel contrastare un fenomeno che genera un vulnus sul piano della sicurezza trasformando l’isola in una facile meta per delinquenti e intrallazzatori”

L’attività incessante di presidio del territorio da parte dei carabinieri ha ovviamente investito anche altri settori. Infatti, nell’ambito dei controlli è stato denunciato, per spendita di banconote false, un 61enne napoletano residente nel Rione Sanità, il quale aveva speso in un negozio di abbigliamento una banconota da 50 euro risultata falsa. Il titolare dell’attività commerciale, però, si è accorto del fatto che il “bigliettone” fosse contraffatto e ha chiamato il 112. I tutori dell’ordine sono intervenuti sul posto, annotato la descrizione del malfattore e rintracciato di lì a poco l’uomo sul corso di Forio, poco distante dal negozio dove aveva commesso il reato. Non solo, addosso aveva un’altra banconota da 50 euro, addirittura con lo stesso numero seriale, pronta da spendere. Inevitabile il suo deferimento alla magistratura. Non sono infine mancati i controlli antidroga, a Barano e sul porto d’Ischia i militari hanno “beccato” 3 ragazzi in possesso di stupefacenti per uso personale. L’attività ha portato al sequestro di complessivi 8 grammi di hashish mentre i giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Napoli in quanto assuntori.

Ads
Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex