CULTURA & SOCIETA'

GRAFFITI Michelangelo e la Cappella Sistina

DI ENZO RUJU

Michelangelo Buonarroti il clima del Rinascimento italiano (1475/1564) il Rinascimento in piena funzione alla città del Vaticano in costruzione il Tempio del cristianesimo,inizio lavori del Vaticano Aprile 1506,il tempio prende forma con gli artisti giovani e meno giovani del rinascimento. Michelangelo il fantasista rinascimentale,poliedrico uomo del panorama artistico del 1500.La Cappella Sistina luogo di preghiera e meditazione della croce,la volta racconta il vecchio e nuovo testamento di Dio Padre e Gesù e Michelangelo preso dal racconto della Bibbia rivoluziona il sacro con il profano. Il tempio Michelangiolesco con personaggi dipinti con forte inquietudine,muscoli,corpi possenti,palestrati,la pittura in movimento nelle mani sapienti del giovane artista. La cappella Sistina luogo sacro per eleggere il Papa,successore di Gesù Cristo

Purtroppo il Papa Giulio II non vedeva la prima parte del tempio dipinto e i personaggi erano grossolani e non conformi alla Bibbia,per cui fu chiamato Raffaello Sanzio a continuare l’opera. Raffaello allora disse non possiamo dipingere a quattro mani per cui disse no all’offerta del Papa. Michelanglo spesso adirato per le ammonizioni continuò il percorso della fantastica Cappella. Dal Rinascimento in poi la Cappella  Sistina è il luogo della religione cristiana per la elezione del Papa.I dipinti mostrano la forza imperiosa di Buonarroti ,il carattere incisivo di bramosia dell’uomo vincente nel potere della chiesa tra i Papi che osservano l’arte per mediare tra aristocrazie e luoghi di culto. Michelangelo,non solo pittore,architetto,scultore,poeta,letterato,”magna pars” della storia dell’arte del Rinascimento. Culla del periodo della rivoluzione delle arti Firenze,gioco forza della rinascita delle arti ufficiali,architettura,pittura,scultura. Ricordo in scultura “il finito e “non finito” il corpo umano nella materia e il simbolo cristiano nasci dalla polvere e muori nella polvere.La materia è polvere,marmo ,gesso,legno,Buonarroti lascia il segno,oltre la Cappella,nella scultura con l’opera “La Pietà” presso la Città del Vaticano,emblema della devozione cristiana,in un triangolo equilatero in cui l’opera in marmo è definita l’esempio di madre e figlio nel dolore sublime di una morte annunciata.

* CRITICO D’ARTE

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