- Non è mai stata rimossa dal sito la disgustosa vignetta di Famiglia Cristiana sui due morti del terremoto di Casamiccola dello scorso 21 agosto. Dopo il polverone e la valanga di disapprovazione su quella squallida “Casabusivamicciola”, il fumetto del settimanale cattolico continua a restare al suo posto nell’elenco della satira della rivista dei “valori”. Dopo qualche giorno, come si ricorderà, arrivarono le scuse stizzite della direzione, ma fu una risposta peggiore della vignetta stessa, dimenticando che una delle due vittime, Lina Balestriere, perse la vita sotto il cornicione della Chiesa del Suffragio, al Maio. Oggi, a distanza di poco più di un mese da quella vergognosa scelta editoriale, quel fumetto continua a restare al suo posto, sul trono dell’ipocrisia. Peggio di Charlie Hebdo. Senza parole, proprio come un vecchio fumetto di Famiglia Cristiana…
Luigi Balestriere
