CRONACAPRIMO PIANO

Mazzate sul bus, colpito anche l’autista: alla fine in sei denunciati dai carabinieri

Sono 6 le persone che i carabinieri del nucleo operativo di Ischia hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio e lesioni personali gravi.
Una famiglia di 5 napoletani viaggia in autobus. Durante il viaggio uno di questi inciampa e cade su una donna, a bordo in compagnia del marito senegalese.
L’uomo non chiede scusa e il suo gesto maleducato viene prontamente rimarcato dal marito della donna. La discussione diventa sempre più aspra e il 41enne senegalese – incensurato come tutti gli altri attori della vicenda – colpisce con un violento pugno al volto il suo contendente.
E’ in quel momento che gli altri 4 napoletani – tra questi anche una donna – si scagliano sul cittadino africano, ormai da anni regolarmente in Italia.
L’autista del bus, intanto, interrompe la marcia, tenta di placare gli animi e in cambio riceve un pugno al petto.
Il 41enne se la caverà con 5 giorni di prognosi mentre il 37enne napoletano che ha ricevuto il pugno faccia dovrà affrontare 30 giorni di riposo per la frattura del setto nasale.
Per l’autista dell’autobus, invece, 2 giorni di prognosi.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

2 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Thiorson Sall

Salve, non dovete scrivere un’articolo se non sapete come sono veramente andate le cose. sono io il diretto interessato e sono stati loro ad avere mi colpito in primo ed ho reagito per legitima difesa come refertato e testimoniato da la gente presente al momento. non accetto di portare il veatito dello scostumato, maleducato e violento. ho difeso mia moglie contro questa gente chi viene qui per « pazziare adosso a la gente ». non ho mai dato fastidio a nessuno in 15anni di immigrazione in italia di cui 14sull’isola d’ischia. voi sapete come è questa gente ed è inutile che descrivo la nostra comunità. quattro napoletani adosso a me e insultando mia moglie perche si é sposato con un « NEGRO »…/.
scrivete le cose come stano da fonti sicuri e contribuite a ridure l’IGNORANZA che sta in giro: siamo nel 2021 ed oggi il mondo a bisogno di ben’altro, le isole del golfo di Napoli hanno bisogno di un turismo di qualità, ma non di questi seminatori di bordello a tutta forza

Mimma

Salve
io sono la moglie dell’interessato e ci tengo a precisare che non solo sono stata io in prima persona ad essere infastidito da questa persona che mi è caduto adosso più volte mentre il bus era in marcia, rischiando di farmi male. Quando mio marito è intervenuto per difendermi e soprattutto per non farmi fare male, il figlio di quella persona a ripreso mio marito con tono minaccioso e sottolineo che il primo pugno è proprio partito da lui, al quale lui a reagito in leggittima difesa, dopodiché sono subentrati i altri tre insultandolo anche con toni razzisti.
Io da Napoletana quale sono, purtroppo devo ammettere di essere indignata e mi vergogno di essere rappresentata da tali buzzurri e che per colpa loro, tantissime persone per bene come me ci finiscono di mezzo. Per cui ci tenevo a precisare e sopratutto a non fare passare un messaggio sbagliato, che alla fine noi abbiamo subito la violenza e che non è lo straniero che ha provocato la violenza.
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione come Ringrazio le forze dell’ordine che hanno fatto per bene il loro dovere e spero che giustizia sarà fatta.

Distinti saluti

Pulsante per tornare all'inizio
2
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex