CULTURA & SOCIETA'

Meditazione a casa, come farla? Dallo yoga alla mindfulness

In un contesto moderno come quello attuale, in cui è il caos a farla da padrone, il tempo dedicato al silenzio e alla calma interiore sembra essere un lusso. La meditazione, negli ultimi tempi, ha ritrovato il suo spazio facendo in modo che le persone potessero avvalersi di tale strumento potente, accessibile e trasformativo altresì in casa propria.

Attraverso alcune tecniche differenti è possibile ritrovare il contatto con il respiro e con ciò che conta davvero. Come si fa? Approfondiamo insieme l’argomento.

Quali sono le tecniche di meditazione da fare a casa?

È possibile meditare in casa? Si tratta di uno strumento adatto a ogni persona e, inizialmente, si può procedere con semplicità cercando di conoscere la propria mente e le esigenze della stessa.

Un approccio moderno digitalizzato consente di poter seguire dei corsi direttamente in casa, o dove si desidera, creati da esperti del settore. Per esempio, puoi iscriverti ad un corso di mindfulness online, una tecnica di grande valore che consiste nell’osservazione del momento presente con apertura e attenzione. Seduti in silenzio, si porta l’attenzione al respiro, alle sensazioni del corpo, ai suoni intorno. Quando la mente si distrae – e accadrà spesso – la si riporta con gentilezza al “qui e ora”.

Tra le tecniche accessibili e diffuse spicca, altresì, la meditazione guidata con l’aiuto di una voce dedicata che accompagna passo dopo passo al rilassamento. Può includere delle visualizzazioni, dei suggerimenti sulle modalità di respirazione, alcune parole di incoraggiamento o immagini positive. Si consiglia a coloro che necessitano di una direzione chiara e desiderano sentirsi accompagnati.

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Ultima, ma non per importanza, la meditazione camminata è uno strumento che aiuta a sentire il corpo e la mente. Camminando lentamente si percepiscono i passi e il contatto dei piedi con il suolo attraverso la posizione del corpo, mentre la mente si rilassa.

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Yoga in casa, esercizi e valori

Lo yoga è una disciplina millenaria che unisce corpo, mente e respiro. Contrariamente a quanto si pensa, non serve essere flessibili o esperti per iniziare, tale disciplina è inclusiva, adatta a ogni età e condizione fisica.

Praticarla a casa permette di farlo con i propri tempi, senza pressioni esterne, trasformando anche pochi metri quadrati in uno spazio sacro. È consigliato seguire dei corsi online di maestri certificati, evitando il fai da te.

Le posizioni sono innumerevoli, ognuna delle quali con un obiettivo preciso. Facciamo degli esempi? Si potrebbe iniziare con alcune delle più semplici tra cui:

  • la posizione del bambino (balasana), che rilassa e favorisce il contatto con il respiro;
  • la montagna (tadasana) per sentire la stabilità e il radicamento.
  • il saluto al sole, una sequenza completa proposta per risvegliare il corpo al mattino.

La disciplina dello yoga unisce il movimento alla respirazione consapevole (pranayama) e alla meditazione. Una pratica regolare rafforza la concentrazione, migliora il sonno, allevia lo stress e insegna ad ascoltare il corpo con maggiore attenzione un respiro dopo l’altro.

Perché rivolgersi a soli esperti del settore online?

Il web offre molteplici corsi e video dedicati alle tecniche di meditazione e allo yoga, non tutti affidabili o adatti alle proprie esigenze. Come accennato, affidarsi ai maestri formati e certificati consente di poter approcciare alle varie pratiche in maniera seria e graduale.

Un insegnante esperto segue il percorso e propone livelli differenti di esercizi o di  respirazione, tenendo conto delle fragilità fisiche o emotive di coloro che iniziano. Seppur a distanza, la guida strutturata e consapevole permette di ricevere un supporto valido e personalizzato.

Meditazione a casa o all’aperto?

La bellezza della meditazione sta nella sua flessibilità e non necessita di alcun luogo in particolare. È possibile creare un piccolo angolo in casa, aiutandosi con una candela profumata o un cuscino per ottenere uno spazio mentale di quiete.

I rumori della casa o i suoni della città non devono essere visti come ostacoli: diventano parte della pratica, delle occasioni per allenare l’attenzione.

Oltremodo meditare all’aria aperta può regalare esperienze intense. Se si ha la possibilità di praticare le diverse tecniche in un parco, un giardino o sulla spiaggia è bene approfittarne. La natura amplifica la percezione e calma i pensieri, facilitando la connessione con ciò che circonda.  Alternare le due possibilità può essere una buona idea per il corpo e la mente.

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