CRONACA

Meglio tardi che mai, impegnati i fondi per “Spiagge sicure”

35mila euro stanziati per ogni Comune litoraneo per la lotta alla vendita di prodotti contraffatti sugli arenili

Meglio tardi che mai. Come è noto, i Ministeri dell’interno e dell’economia quest’anno non sono stati molto tempestivi nello stanziamento delle consuete risorse per l’operazione “Spiagge sicure”. Parliamo delle iniziative di prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e  della vendita di  prodotti  contraffatti nella stagione estiva. A tale scopo, il decreto del Viminale per il 2022 ha destinato una quota pari al 14 per cento delle risorse del Fondo ai Comuni litoranei. Il fatto è che con le tempistiche ministeriali della stagione in corso, i finanziamenti sono diventati impiegabili a partire da settembre.

I Comuni di Ischia e Forio, ad esempio, dopo aver preso atto dello stanziamento, hanno deliberato il relativo progetto con le azioni da porre in essere, le aree di territorio coinvolte, i mezzi e il personale da impiegare, la durata dell’iniziativa, l’analisi dei costi previsti, il cui totale per ciascun ente non supera la cifra complessiva del fondo, pari a 35mila euro. Di conseguenza è stato autorizzato lo straordinario del personale dipendente coinvolto nelle operazioni. i Comuni beneficiari sono individuati in base alle presenze negli esercizi ricettivi secondo i dati Istat, e che non possono accedere alle predette risorse i Comuni che abbiano già usufruito di contributi per iniziative analoghe promosse dal Ministero dell’interno o per altre iniziative previste nello stesso decreto, fatta salva la possibilità di attribuire nuovamente le risorse ai Comuni già assegnatari in passato, in caso di ultimazione dello scorrimento del pertinente elenco ISTAT.

Nell’ambito delle iniziative per la tutela della sicurezza urbana, il ministero dell’Interno ha destinato ai comuni 13,5 milioni di euro per la sicurezza delle spiagge e dei laghi, il contrasto allo spaccio di stupefacenti vicino alle scuole e alle truffe agli anziani. Per il progetto “Spiagge sicure”, sono stati resi disponibili 5,5 milioni di euro per 239 comuni italiani interessati da intensi flussi turistici estivi. Tuttavia, anche se gli arenili isolani sono ancora piuttosto ben frequentati, è già stato superato il picco di presenze che si registra nell’alta stagione. Ciononostante, le amministrazioni andranno comunque a “caccia” dei venditori ambulanti che dovessero proporre prodotti “apocrifi” agli avventori e ai bagnanti di fine estate.

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