«Secondo me hanno torto entrambi. Se facciamo le vaccinazioni solo il sabato ci vorranno secoli e nel lungo periodo siamo tutti morti come sosteneva John Maynard Keynes. Purtroppo non si può ragionare più in termini ideologici. In primo luogo occorrono i vaccini ed ancora vaccini. Poi occorre che tutte le strutture preposte compreso medici di base e farmacie diventino operative nella somministrazione dei vaccini e questo a Procida come in tutta italia. Detto questo stiamo indietro su tutto: mi spiegate, ad esempio, come vogliamo fare ripartire il turismo a Procida se ad oggi e siamo ad aprile inoltrato non sono state rilasciate ancora le concessioni per gli stabilimenti balneari, le spiagge libere sono abbandonate a loro stesse e non c’è uno straccio di programmazione sulla mobilità. Ho l’impressione che alimentare polemiche sui vaccini sia diventato uno strumento per distogliere i cittadini da tanti altri problemi che oramai attendono decisioni da anni».
MENICO SCALA (cons. comunale Procida) «Non solo vaccini, per il turismo serve anche altro»
