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Meningite, a Ischia “assalto” al centro per i vaccini: «La paura c’è», spiega una mamma

Lo spettro meningite ha tirato giù dal letto alla buon’ora tante mamme ischitane che tra Natale e Capodanno hanno portato i propri figli a vaccinare. Quando i medici hanno aperto le porte del Consultorio a Casamicciola al centro vaccinazioni di Rione de Gasperi alle 9 in punto, si sono ritrovati un bel numero di famiglie in fila per il siero antimeningococco. Ora la preoccupazione è che le scorte vengano esaurite ma i medici del Consultorio garantiscono che con il nuovo anno ci sarà un aumento di scorte per coprire le richieste.

«Sono venuta al consultorio a Casamicciola per vaccinare mia figlia di 5 anni dopo aver sentito in televisione i diversi casi di morte. Ho paura e solo vaccinandola mi tranquillizzo anche perché  i medici dell’Asl mi hanno assicurato che non c’è alcun rischio. A questo punto credo sia irresponsabile non vaccinare mia figlia», a parlare è Teresa, la mamma della piccola Francesca che è in fila per il vaccino contro la meningite.

I casi recenti in Toscana, Liguria, Lazio e l’ultimo a Napoli hanno fatto scattare una sorta di psicosi da “meningite”. I dati ufficiali raccontano di un’incidenza in lento ma costante aumento.
«Ci sono regole semplici per evitare di contrarre i virus – spiega a Il Golfo Rossella Salzano, pediatra ed esperta di vaccini- lavare spesso le mani, soffiare il naso con un fazzoletto di carta e poi buttarlo via, quando si è influenzati non stare a contatto con gli altri, soprattutto con i bambini».

«La situazione in Campania, a Napoli e sulle isole non è preoccupante ma la prevenzione attraverso il vaccino – ribadisce la dottoressa Salzano, interpellata da Il Golfo  – è l’unico rimedio per salvarsi la vita e sconfiggere la paura. Bisogna prevenire, proteggere, immunizzare. Non vaccinare significa mettere a rischio la salute dei propri figli e anche degli altri bimbi. I vaccini sono salvavita, la più grande scoperta dell’umanità».

«Le malattie esistono ancora. La vaccinazione ha risolto il problema in Europa, ora sono solo malattie d’importazione – spiega la pediatra Salzano -. Un’isola come Ischia che “ospita” turisti provenienti da tutto il mondo non può sottrarre i propri figli a copertura vaccinale sia essa per la meningite sia quelle obbligatorie. Alcune persone non vaccinano i bambini perché pensano di essere più tranquilli, di non prendersi rischi. Così le malattie ritornano. I vaccini devono essere fatti e sono dell’opinione che le scuole materne devono obbligarlo in modo da  protegge tutti. È impensabile – continua la dott.ssa Rossella Salzano – che nel 2016 ci sono ancora queste paure. Alcune mamme, alcuni papà dimenticano dei bambini che morivano di polio e difterite. E’ come se oggi venisse scoperto un vaccino contro il tumore. Tutti lo farebbero. Ci sarebbero file interminabili ai centri antivaccino, ai consultori. Poi tra 20 anni che la popolazione italiana non si ammala più di tumore, ecco che nessuno fa più il “vaccino antitumore” e ricompiono casi. Vaccinare è importante, vaccinare salva la vita».

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 Francesco di Meglio

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