Mercato immobiliare in crescita nel 2024, trend confermato nel 2025

Il mercato immobiliare italiano nel 2024 ha vissuto un anno di crescita. Una tendenza che segna una ripresa, seppur moderata, del settore, destinata a perdurare anche nel 2025. È quanto risulta dall’annuale report previsionale di Maiora Solutions, società specializzata nello sviluppo di soluzioni di AI e sistemi di analisi sui prezzi di prodotti e servizi sul mercato, che ha analizzato oltre 120 mila annunci di vendita, relativi al periodo gennaio-dicembre 2024, in 10 città italiane: Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona.
“Il 2024 è stato un anno di crescita moderata per il mercato residenziale nazionale – commenta Andrea Torassa, fondatore di Maiora Solutions –. Attraverso EPONA, il nostro strumento di intelligenza artificiale dedicato agli investimenti immobiliari, abbiamo analizzato i trend in 10 tra le principali città italiane e l’aumento di prezzi è stato comune, da Nord a Sud. Abbiamo riscontrato evidenze interessanti, soprattutto in città come Roma, Napoli e Torino dove invece l’aumento dei prezzi ha mediamente superato il 20%. C’è poi il caso di Palermo, unica città italiana con trend negativo, seppur molto limitato. Per il 2025 le nostre previsioni indicano che la crescita dei prezzi si manterrà costante, ma generalmente contenuta nel Paese, con le eccezioni di Milano, Verona, Bologna e Genova dove invece ci attendiamo una crescita più consistente dei prezzi al metro quadro”.
L’indagine: i risultati
L’indagine relativa alle le tendenze dei prezzi degli immobiliè stata effettuata partendo dall’analisi sulla variazione dei prezzi al metro quadro di 10 città italiane nel corso del 2024, tra gennaio e dicembre. Il report ha cercato anche possibili correlazioni tra le variazioni di prezzo avvenute nel corso dell’anno, la collocazione geografica e la grandezza delle città in base al numero di abitanti. L’indagine ha considerato ogni tipologia di abitazione: monolocali, bilocali, trilocali e quadrilocali.
Dall’analisi risulta il generale aumento medio dei prezzi al metro quadro, che interessa 9 delle 10 città analizzate, con l’eccezione di Palermo che segna un -1% nel il 2024: infatti, nel capoluogo siciliano tra l’inizio e la fine dello scorso anno il prezzo medio, comprensivo delle quattro tipologie abitative osservate, passa infatti da 1412 euro a 1404 euro.
Di contro, le città dove si è registrata una crescita maggiore dei prezzi medi nel corso dell’anno appena concluso sono Roma, Napoli e Torino.
Nella Capitale, l’aumento è stato pari al +23% con i costi medi al metro quadro passati da 3238 euro a 3969 euro. Crescita simile a Napoli: +22% e prezzi cresciuti da 2856 euro a 3477 euro a fine 2024. Da ultimo, a Torino, i prezzi sono passati mediamente da 1855 euro a 2225 euro al metro quadro, per un aumento complessivo pari al +20%.
Crescita in doppia cifra anche per Genova: +13% e prezzi saliti da 1659 euro a 1882 euro.
Sotto il dieci percento di crescita i prezzi medi al metro quadro nelle altre città italiane osservate. A Milano l’aumento nel corso del 2024 è stato pari al +9% e i prezzi delle quattro tipologie abitative analizzate sono passati da 5336 euro a 5819 euro: Milano è in assoluto la città più cara d’Italia.
Anche a Bologna l’aumento è stato pari al +9%, con prezzi medi in salita da 3379 a 3690 euro. A Verona si è registrata una crescita pari al +6% e i costi medi al metro quadro si sono assestati a fine 2024 a 2585 euro, dai 2429 euro di inizio anno.
Più contenuti gli aumenti Cagliari, Bari e Firenze, città dove i prezzi crescono rispettivamente del +5% (da 2433 a 2549 euro), +4% da (2020 a 2105 euro) e +2% (da 4200 a 4276 euro).
Prospettive 2025
Secondo l’indagine, nel 2025 il trend di crescita dei prezzi si confermerà, anche se non in maniera omogenea.
Infatti, in città come Bologna, Genova, Milano e Verona si prevede un forte aumento dei costi medi al metro quadro.
Gli algoritmi di EPONA indicano che la crescita sarà moderata a Napoli, Roma e Torino, mentre i prezzi dovrebbero mantenersi stabili a Bari, Cagliari, Firenze e Palermo.
La tabella riassume le principali evidenze dell’indagine di Maiora Solutions.