Messa in sicurezza del costone, c’è l’ordinanza
Contingibile e urgente, è stata firmata dal sindaco Giosi Ferrandino: al via i lavori di somma urgenza per consolidare il tratto franoso. Il primo cittadino non ha dubbi e parla di gravi pericoli per la pubblica incolumità, ma nel contempo lancia anche il guanto di sfida alla Città Metropolitana che fin qui è rimasta inerte sulla tematica: l’ennesima nota di sollecito dell’ente di via Salvatore Girardi rimasta inevasa e la controversia relativa all’occupazione del suolo pubblico

Con l’ordinanza sindacale n. 11, firmata oggi, il sindaco di Casamicciola Terme Giosi Ferrandino ha disposto l’avvio immediato dei lavori di messa in sicurezza del costone sovrastante la ex SS270, nel tratto tra il parcheggio ANAS e l’eliporto. La decisione si inserisce nel quadro degli interventi per fronteggiare le conseguenze della frana che il 26 novembre 2022 ha devastato parte dell’isola di Ischia. «È necessario ed urgente un intervento di messa in sicurezza e consolidamento al fine di scongiurare pericoli per la pubblica e privata incolumità», si legge nel verbale tecnico del 30 maggio allegato all’ordinanza, a firma dell’arch. Simona Rubino e dell’ing. Gennaro Giugliano. Secondo i rilievi tecnici, «molti degli alberi presenti sulla sommità del costone presentano la parte radicale ormai fuori terra e in procinto di crollo», a testimonianza dell’aggravamento delle condizioni statiche del versante già colpito dal dissesto. La messa in sicurezza della zona era stata prevista da tempo con fondi commissariali, ma ostacolata da una lunga controversia tra enti locali e Città Metropolitana di Napoli sull’occupazione del suolo pubblico.«Non è possibile procrastinare l’avvio dei lavori», si legge nel provvedimento, che denuncia una situazione di “gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”, facendo leva sull’art. 54 del TUEL per giustificare l’intervento immediato. Un passaggio fondamentale dell’ordinanza specifica che, nonostante la mancata definizione dell’iter per l’occupazione suolo, è doveroso agire subito: «Nelle more che si concluda in maniera definitiva il procedimento amministrativo in corso, è necessario avviare le lavorazioni di messa in sicurezza previste».
I lavori sono già stati affidati dal Comune, nominato Soggetto Attuatore in sostituzione della Città Metropolitana, che inizialmente si era opposta alla concessione gratuita del suolo per i cantieri. Il commissario straordinario ha poi chiarito che tali richieste sono illegittime in un contesto emergenziale, dove ogni euro disponibile deve essere destinato agli interventi, e non a oneri burocratici. «Il pagamento dei canoni rappresenterebbe un utilizzo improprio delle risorse disponibili per far fronte all’emergenza», si legge nella nota della struttura commissariale del 26 maggio, integralmente recepita dall’ordinanza. Con questa ordinanza, il sindaco Ferrandino mette fine a uno stallo che durava da oltre un anno e mezzo: «Tali interventi debbano necessariamente essere eseguiti con urgenza prima dell’arrivo della stagione invernale», si legge ancora nel documento, a testimonianza del rischio che il maltempo possa nuovamente aggravare la situazione. Il provvedimento è stato notificato a tutte le autorità competenti, tra cui Prefettura, Commissariato di Ischia e Comando Carabinieri. «Si ordina che vengano eseguiti con urgenza i lavori di messa in sicurezza del costone prospiciente la ex SS270», conclude l’ordinanza. La battaglia portata avanti dall’ente guidato dal sindaco Ferrandino afferiva soprattutto la richiesta di versamento di un canone per l’occupazione di suolo pubblico ritenuta illegittima soprattutto in considerazione dell’importanza dell’opera. Di fronte a questo, però, Città Metropolitana non ha mai voluto sentire ragioni e si è arrivati così allo scontro.


Come, tra l’altro, si evince anche dalla nota che proprio nella giornata di ieri la responsabile di settore Simona Rubino ha trasmesso all’ente di Piazza Matteotti e alle altre autorità interessate, nella quale scrive quanto segue: “Tutto ciò premesso, si evidenzia che, per tali interventi di somma ed estrema urgenza, di competenza di Città Metropolitana, sta provvedendo il Comune di Casamicciola Terme, in qualità di nuovo Soggetto Attuatore ed in sua sostituzione, in concerto e con il solo sostegno della Struttura Commissariale. Pertanto, facendo nostro anche tutto quanto asserito dal delegato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Commissario Straordinario per gli interventi di riparazione, ricostruzione, di assistenza alla popolazione di ripresa economica nei territori dell’Isola d’Ischia con sua nota del 26/05/2025, per tutto quanto premesso e per le ulteriori motivazioni che seguono, in attesa della definizione della controversia, non si procederà al pagamento del canone richiesto, per un importo, tra l’altro, così cospicuo, sia in ragione del carattere di somma ed estrema urgenza per la messa in sicurezza di uno dei principali tratti di strada dell’isola d’Ischia gestiti dalla Città Metropolitana di Napoli, sia in virtù del fatto che il Comune di Casamicciola Terme sta svolgendo il ruolo di Soggetto Attuatore in sostituzione della Città Metropolitana stessa, al fine di effettuare interventi necessari ed urgenti per eliminare gravi pericoli esistenti per la pubblica e privata incolumità e mettere in sicurezza aree di competenza di codesto ente metropolitano. Si sottolinea altresì che, già con il Commissario Grimaldi, nell’ambito del completamento del piano degli interventi di cui all’art. 1 comma 4 dell’OCDPC n. 476/2017, fu programmato un importante intervento di messa in sicurezza del territorio denominato “codice 05/U/05 – Ex SS 270 (Ischia Verde Litoranea) ricostruzione muro di contenimento posto a confine con l’ex SS 270 (Isola Verde) al Km 25+700 in Casamicciola Terme” per un importo di € 3.520.000,00, per il quale fu nominato soggetto attuatore la Città Metropolitana di Napoli. Ebbene, anche in questo caso, dopo 7 anni dalla previsione dell’intervento, quest’ultima con apposita nota alla Struttura Commissariale, ha rinunciato ad assumere il ruolo di Soggetto Attuatore, lasciando l’intervento incompiuto, ragion per cui il Commissario On. Avv. Giovanni Legnini ha richiesto disponibilità al Comune di Casamicciola Terme, giusto nota prot. n. 2552 del 19/02/2024. Pertanto, nello spirito di leale collaborazione tra enti e istituzioni, si comunica che si procederà alla esecuzione delle opere programmate auspicando che le stesse possano proseguire senza interferenze o richieste onerose da parte di Codesto ente metropolitano, a danno della messa in sicurezza del territorio e di ampie zone di competenza e gestione di Città Metropolitana di Napoli”.