CRONACA

Metaverso, al via le visite al meta-point ischitano

I primi a testarlo sono stati rappresentanti delle istituzioni e delle categorie produttive che su invito di Discover sono stati protagonisti di esperienze immersive piacevoli e divertenti

DI ISABELLA MARINO

Ė sempre più al centro dell’attenzione e sotto i riflettori dei media, il metaverso. Che resta in gran parte, per i non addetti ai lavori, un oggetto misterioso, identificato al massimo come una tecnologia altamente innovativa, ma lontana e finanche aliena. Eppure, si tratta di una realtà, seppur virtuale, già molto presente nella vita di tutti e sempre più frequentata per le sue molteplici e versatili applicazioni e potenzialità. In considerazione di ciò, per aprire la porta sul metaverso a quanti sono interessati a saperne e a capirne di più, è nato a Ischia il primo metapoint in Italia, ideato e organizzato da Discover Italia insieme alle aziende partecipanti al progetto Meta-Experience, nella sede di Casamicciola, dove con gli appositi visori è possibile fare esperienza diretta di questa versione tridimensionale di Internet che sta già rivoluzionando la nostra quotidianità. I primi a visitare il metapoint ischitano sono stati alcuni rappresentanti delle istituzioni e delle categorie produttive che, su invito di Discover, hanno potuto prendere un primo contatto con il metaverso e, opportunamente guidati, farsi protagonisti di esperienze immersive, risultate piacevoli e anche divertenti. Ė stata l’occasione per conoscere ed approfondire le diverse possibilità di fruizione e di utilizzo del metaverso e la loro applicabilità concreta in diversi contesti.

Nei prossimi giorni, il metapoint darà la stessa opportunità a quanti saranno interessati a visitarlo e ad esplorare con i loro avatar, appositamente creati, i diversi ambienti messi a disposizione da Meta-Experience in cui potranno muoversi, comunicare, interagire con altri anche sconosciuti, giocare e condividere situazioni. «Abbiamo voluto che questa prima esperienza reale di coinvolgimento del pubblico nelle esperienze immersive si realizzasse a Ischia, su un’isola, per rendere chiaro come questa nuova tecnologia offra un ventaglio amplissimo di opportunità a prescindere dalla distanza fisica, dalla collocazione geografica e da limiti dell’insularità – ha dichiarato la ceo di Discover Italia, Anna Parlato – Il metaverso è un’arma formidabile per superare la marginalità di individui e territori dovunque e comunque si manifesti e sia vissuta come tale». Una prima testimonianza di ciò era arrivata non più tardi di un paio di mesi fa, in occasione della finale di Champions League del 28 maggio, quando un gruppo di piccoli pazienti dell’ospedale Santobono di Napoli ebbe la possibilità di provare in diretta l’emozione della partita, senza potersi muovere dalla stanza di ospedale, ma come se la stesse vivendo all’interno dello stadio, interagendo e divertendosi tra loro e con i giocatori in campo. Un’esperienza promossa in collaborazione con la Fondazione Santobono, da Meta Experience, un brand creato con altre aziende partner tutte campane da Discover Italia, che sta lavorando già a nuove, innovative iniziative di divulgazione e valorizzazione della tecnologia metaverso in ambito sociale, culturale e turistico.

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