Metrò del Mare, la Regione ci riprova
Riecco il bando dopo i fallimenti e lo scarso interesse manifestato nei mesi scorsi. Tornano sul “mercato” tre dei quattro lotti previsti per garantire il collegamento marittimo estivo. Oggi scadono i termini
Non è mai troppo tardi per provare ad assegnare le linee e dare un servizi di trasporto che si potrebbe pensare “alternativo” sulle vie del mare campane. La Regione Campania, infatti, dopo i tentativi falliti, in parte, nei mesi scorsi, ha messo nuovamente sul piatto i contributi per tre dei quattro lotti previsti in relazione al Metrò del Mare. In tal modo Palazzo Santa Lucia prova ad assegnare i contributi pubblici per l’attivazione di collegamenti marittimi estivi per tre anni (dal 2023 al 2025) su alcune linee “ad alta valenza turistica” in relazione ai tre lotti scoperti. Si tratta delle tratte che collegano il porto di Napoli ed il porto di Salerno con la costiera Amalfitana, il Cilento e le isole di Capri, Ischia e Procida. L’avviso pubblico datato 30 giugno termina proprio nella giornata di oggi.
A maggio la gara era quasi totalmente fallita cosi gli inquilini del Palazzo Regionale hanno inteso avviare una procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando per aggiudicare i tre lotti rimasti senza affidamento con il procedimento pubblico della scorsa primavera.Un solo lotto, il quarto lotto della gara per i ‘metrò del mare’ della Campania, era andato a segno ed è quello relativo al collegamento sulla linea flegrea (tra Pozzuoli, Baia, Monte di Procida, Torregaveta, Procida, Casamicciola), è stato l’unico a rivedere adesioni ed ha visto la partecipazione di un solo operatore, ovvero Capitan Morgan Srl, controllata di Alilauro Spa ed è in via di aggiudicazione.
Attualmente, mentre luglio si avvia ad entrare nel vivo, salvo colpi di scena si parla di assegnare le linee Salerno rispettivamente di primo, secondo e terzo lotto che riguardano il collegamento con Costa del Cilento e Salerno – Costa d’Amalfi, delle linee Cilento – Capri – Napoli Beverello e Sapri – Capri – Napoli Beverello e della cosiddetta linea vesuviana. L’importo a base di gara è di circa 4,778 milioni di euro per i tre lotti. I budget che a maggio la regione metteva a disposizione erano per il primo lotto di 2,072 milioni, per il secondo lotto 1,824 milioni e per il terzo lotto di 880mila euro.