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Mezzocammino, ripulito il belvedere

ISCHIA. Lifting primaverile per il belvedere di “Mezzocammino”, situato poco più in alto dell’Hotel Le Querce. Dopo un’inverno d’incuria, il poggio panoramico era ormai diventato una selva, vista la lunghezza delle piante non potate e le erbacce cresciute a dismisura, oltre che un ricettacolo di degrado, per l’inciviltà di alcuni che trovavano più conveniente gettare rifiuti sul posto invece di rispettare le norme comunali in materia di conferimento. Pochi giorni fa, finalmente, una squadra di operai si è recata sul posto, potando le piante, ripulendo il sito dalle erbacce e spazzando l’intera piazzola. Alcuni turisti hanno immediatamente potuto constatare il buon lavoro svolto, visto che alcuni pulmini-taxi hanno sostato sul posto proprio mentre il furgoncino degli operai si allontanava dopo la conclusione delle operazioni di pulizia. I visitatori hanno quindi potuto piacevolmente stupirsi dell’incantevole colpo d’occhio che si gode dalla collina del Castiglione e che abbraccia le ultime propaggini della spiaggia degli Inglesi, il Castello Aragonese, l’isolotto di Vivara e l’entrata delle navi nel porto, tra gli alberi della Pagoda che incorniciano la scena. Alcuni visitatori, dopo le foto di rito, si sono potuti anche accomodare sui caratteristici sedili di pietra che cingono il relativo tavolo. Un’operazione che ridona un pizzico del passato splendore al sito, che negli scorsi decenni era considerato una tappa fissa e immancabile per le “motorette” cariche di turisti appena sbarcati e che si accingevano al caratteristico giro dell’isola. Peccato solo che una parte dell’area resti tuttora antiesteticamente transennata e in preda alle erbacce, che in alcuni punti sono ormai ad altezza d’uomo. Si tratta della zona in prossimità del punto in cui nel febbraio dello scorso anno un pino fu sradicato dalla furia del vento abbattendosi pericolosamente sulla vicina strada, dove solo per puro caso in quel momento non circolavano veicoli. L’albero spaccò in due una delle panche in pietra poste sul marciapiede. Altra nota dolente è quella sorta di discarica in cui si è trasformato il costone esterno ai margini del belvedere, che digrada verso il mare: cumuli di rifiuti giacciono tra i rovi, e vista la posizione è anche comprensibile che non si sia riusciti ad intervenire per la rimozione. Purtroppo, esistono tuttora “persone” che si recano appositamente in un luogo del genere per sbarazzarsi in modo incivile dei propri rifiuti, insozzando senza vergogna il tratto di costa e la vegetazione soprastante.

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