CRONACA

«Mi hanno tirato un’imboscata», la denuncia di un lacchese multato

L'abitante della Cooperativa 167 stava conferendo i rifiuti presso il sito di stoccaggio quando è stato sanzionato da un messo comunale

“Paghiamo la tassa sui rifiuti come tutti ma siamo trattati come cittadini di serie B”. La denuncia è di un abitante della Cooperativa 167 di Lacco Ameno che domenica scorsa è stato multato in seguito all’errato conferimento dei rifiuti. “È stato un agguato”, ci spiega. E qui il racconto: “Domenica mattina sono andato nel sito di stoccaggio nei pressi della Cooperativa 167 dato che noi abitanti di questa zona non usufruiamo della raccolta dei rifiuti porta a porta”. In pratica sono gli utenti a dover conferire i rifiuti direttamente presso il sito di stoccaggio.

“Domenica mattina – continua il racconto – stavo per conferire il mio sacchetto, come faccio ogni mattina, quando da dietro il cancello è apparso un uomo che mi ha chiesto i documenti. Questa persona, che poi si è qualificato come un messo comunale, mi ha spiegato come la domenica non fosse previsto il conferimento dei rifiuti”. Da anni, infatti, vige il divieto di conferimento dei rifiuti la domenica. “Al di là della multa – spiega ancora il cittadino di Lacco Ameno – mi ha fatto rabbia il fatto che fuori il sito di stoccaggio non ci fosse un cartello con indicazioni degli orari di conferimento. E non solo. Noi abitanti della Cooperativa 167 di Lacco Ameno paghiamo un servizio che non ci viene erogato. Siamo costretti a vivere chiusi dentro (in questo periodo di grande caldo) per non sorbirci una puzza tremenda di una discarica a cielo aperto e come se non bastasse non siamo informati con una cartellonistica adeguata che possa informare tutti sui giorni di raccolta differenziata e di divieto assoluto di deposito”.

Ed ancora: “Come se non bastasse tutto ciò siamo anche sanzionati da un messo comunale incaricato dal Sindaco del Comune di Lacco Ameno a stazionare di domenica dietro ad un cancello in attesa del malcapitato residente o non residente che per senso civile lascia la busta di spazzatura fuori al sito piuttosto che lasciarla in mezzo alla strada”. “È un’assurdità”, incalza ancora l’abitante della Cooperativa 167 di Lacco Ameno. “Credo che sia necessario informare i residenti ed i turisti piuttosto che tendere delle ‘imboscate’ per multare chi non sa che la domenica c’è il divieto di conferimento dei rifiuti”. Secondo l’abitante della Cooperativa 167 “Pagherò la multa. Si tratta di 50euro, ma lo ritengo ingiusto. Credo che il Comune debba informare e non solo sanzionare e poi con queste modalità davvero discutibili”.  

Di parere diverso il sindaco Giacomo Pascale: “Tutti sanno che la domenica a Lacco Ameno non si conferiscono i rifiuti. C’è un’ordinanza in vigore da circa un decennio”. Ed incalza: “Mi dispiace che il questo concittadino abbia preso così male questa situazione, ma ignorantia legis non excusat”. “La legge non scusa gli ignoranti”. Pascale non ci sta a sentir parlare di ‘agguato’: “Tutti sono informati sulle modalità di raccolta dei rifiuti sul nostro territorio comunale. Dire “non sapevo” è una scusa banale. In tutte le case lacchesi c’è un calendario della raccolta, così come sul sito internet del nostro Comune. La realtà è anche che tutti dobbiamo rispettare le regole senza se e senza ma. Se poi questa persona ritiene che sia stato multato ingiustamente, allora fa bene a porre in essere un ricorso ed a rivolgersi ad un giudice che deciderà”. Conclude, poi, Pascale: “Se tutti rispettiamo le regole viviamo in un paese più civile. Ciò che non mi stancherò mai di ripetere è che non è un sindaco a fare un paese, ma la cittadinanza”.

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