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Michele D’Antonio e Gianna Napoleone, befane per un giorno

di Sara Mattera

Ischia.  In un periodo di profonda crisi economica come quello attuale, sono tante le famiglie sulla nostra isola che vivono in condizioni di criticità. Condizioni che più volte abbiamo attenzionato anche attraverso le pagine del nostro giornale, raccontandovi le storie di chi, per cause di forza maggiore, è stato costretto a vivere in condizioni al limite del disdicevole.  Molti sono anche i minori in difficoltà, alcuni dei quali vengono ospitati dal centro di accoglienza per bambini di Suor Edda, nel cuore del Comune di Casamicciola dove trovano quotidianamente affetto e supporto. Purtroppo, però, sono ancora tanti i minori che non vivono nell’istituto casamicciolese e che, nonostante le estreme condizioni di disagio, passano spesso inosservati e finiscono per essere dimenticati dalla società civile. Ed è proprio a questi bimbi che è stata rivolta l’operazione di “solidarietà”, di un cittadino isolano, l’attivissimo Michele D’Antonio che ha deciso di regalare loro un momento di felicità.  Nella giornata di venerdì, in occasione dell’arrivo dell’Epifania, infatti, D’Antonio ha consegnato a diversi minori con situazioni economiche e familiari difficili, dolciumi e cioccolate.  Quattordici in tutto i bimbi  destinatari dei doni,  tutti di età compresa tra gli uno e i nove anni e residenti nel territorio isolano: sette nel Comune di Casamicciola, quattro a Buonopane, nel Comune di Barano, tre, invece, della frazione del Ciglio, nel Comune di Serrara Fontana. Alla vista delle  inaspettate calze i quattordici bambini non hanno potuto fare a meno di gridare dall’eccitazione e dalla felicità, mentre D’Antonio spiegava loro che il maltempo aveva costretto la befana ad anticipare la consegna di un giorno.  I

Il nostro concittadino baranese, però, non è stato l’unico artefice di questa operazione solidale. A donare le calze infatti è stata Gianna Napoleone – nota ormai a gran parte dei nostri lettori per essere parte attiva del Comitato Unitario per il diritto alla salute – che ha voluto regalare, insieme a D’Antonio un sorriso a questi bambini. Tra i minori  destinatari delle calze, però, non solo bimbi isolani.  A ricevere i dolciumi anche quattro bimbi di origine rumena,  ma residenti sull’isola,  e le cui condizioni di difficoltà sono state attenzionate da tempo da Michele D’Antonio. Sono, infatti, mesi che D’Antonio, grazie anche al supporto di altri cittadini di buon cuore, si preoccupa di far arrivare ai 14 minori, vestiti, alimenti e il tutto il necessario per poter vivere serenamente come  i loro coetanei. « Ci sono tanti bambini – ci ha detto D’Antonio – sull’isola che vivono in condizioni di difficoltà. ma che non stanno da Suor Edda.  Di loro quasi nessuno di preoccupa, perché non molti conoscono queste realtà.  Ci stiamo attivando da tempo per dare un sostegno a questi bambini, però non è facile individuare  tutti quelli che hanno bisogno di aiuto. Sono certo che ci sono molti altri minori che  vivono condizioni di criticità, ma che purtroppo non conosciamo ancora. Credo che bisognerebbe effettuare un lavoro capillare su tutta l’isola  per identificare i minori in difficoltà e poterli così aiutare.  E’ questo che si dovrebbe fare in una società civile».

 

 

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