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Microfono a Gabriella Fabbrocini, candidata alla Camera dei Deputati nei collegi plurinominali di Napoli e Provincia con la lista “Noi con l’Italia”

Questa campagna elettorale è stata caratterizzata, secondo alcuni, da tanti slogan e promesse. Voi come vi proponete all’elettorato?

«Ci proponiamo con una politica di concretezza. Siamo  gente che lavora e tra le nostre fila annoveriamo dei professionisti che  hanno deciso di scendere in  campo per cimentarsi in questa sfida. Conosciamo bene il territorio ischitano e non siamo nuovi ai suoi problemi. Ischia rappresenta il 38 per cento del turismo della Campania, ma purtroppo soffre ancora una condizione vergognosa dopo il terremoto dello scorso 21 agosto. Ci sono dei cittadini che ancora non possono tornare nelle loro case e che sono diventati di colpo poveri, quando invece ci vorrebbe un intervento straordinario del Governo. Questo la dice lunga sull’interesse che molto spesso i grandi partiti e le grandi coalizioni hanno verso i cittadini. Ben venga quindi un ritorno per l’elettorato di qualcuno che possa rappresentarlo, in seno al Parlamento, in modo adeguato. Sull’isola di Ischia, ad esempio, ci sono moltissime criticità alle quali io credo che  bisogna rispondere in maniere concreta: una tra queste è relativa ai trasporti.  Non si è ancora riusciti ad investire risorse per l’implementazione del personale e l’acquisto di nuovi mezzi.  Poi  c’è anche il problema dell’assistenza sanitaria. Un’isola come Ischia che vive momenti di isolamento a causa delle condizioni meteo, non può non avere un ospedale in cui si investa in tecnologie adeguate con le quali, in caso di difficoltà di trasferimento di un paziente, si possano trasferire immagini ad alta risoluzione a centri specializzati sulla terraferma. Non dimentichiamo inoltre tutta la questione relativa alla mancata adeguata copertura vaccinale, dovuta all’assenza di un programma efficace di prevenzione.  Un territorio come  Ischia, a causa dello stato di insularità, senza i giusti accorgimenti da parte di chi di competenza,  ha difficoltà anche ad avere un rapporto costante con  gli specialisti  in materia. Ecco, diciamo quindi che vanno contestualizzate le esigenze per riuscire a giungere a soluzioni efficaci. Un politico deve proporre soluzioni idonee alle denunce e vertenze che gli vengono sollevate dai cittadini. Altrimenti che politico è…».

A suo parere, il sistema elettorale negli ultimi anni è stata una delle componenti che potrebbe aver portato il cittadino ad allontanarsi dalla politica?

«Sicuramente, in quanto credo che i cittadini non si siano sentiti per nulla rappresentati. Per questo motivo invito anche gli isolani a sostenere “Noi con l’Italia”, una piccola coalizione di centro destra. Qualora  si raggiungesse la soglia del tre per cento,  si consentirà ad alcuni di noi ed in particolar modo anche alla sottoscritta di approdare in Parlamento. Questa potrebbe essere una opportunità importante per il territorio di Ischia di avere finalmente una rappresentante a portata di mano, pronta a sollevare i problemi degli isolani nelle sedi istituzionali adeguate».

Nel caso  venisse eletta, come le piacerebbe lasciare il segno non solo per l’isola ma anche per le comunità che rappresenta?

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«Facendo il mio dovere di parlamentare. Vorrei rappresentare tutte le identità che in questi anni sono state dimenticate dalla politica: i piccoli imprenditori, i professionisti, le famiglie, i giovani che purtroppo, ad esempio, si vedono sempre più spesso derubati i loro sogni da test di medicina che non permettono loro di fare il medico perché qualcuno ha deciso che bisogna sottoporli a test di misure e non di attività psicoattitudinali o di politica di ascolto. Vorrei, quindi lasciare il segno, facendo dire alla gente: “Però! La Fabbrocini ha saputo fare bene il suo dovere di parlamentare».

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Corrado Roveda

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