CRONACA

Migranti salvati, l’apporto della CP303 Ischia

L’operazione della Guardia Costiera a Isola Capo Rizzuto (Crotone) è servita a salvare 130 persone ed è stata portata a compimento in condizioni meteo marine particolarmente complesse: il supporto di un mezzo oggi a Roccella Jonica

Complicate, difficili e al limite di ogni sopportazione umana, le operazioni di soccorso, condotte nella serata di domenica 2 febbraio hanno visto il fondamentale l’apporto della CP 303 Ischia per il salvataggio di centinaia di migranti. Le operazioni fa sapere una nota ufficiale della Guardai Costiera , a favore di un’unità in difficoltà con a bordo 130 migranti, in area SAR italiana, a circa 90 miglia nautiche a Sud – Est di Isola di Capo Rizzuto (Crotone), coordinate dal Centro regionale di soccorso marittimo della Guardia Costiera di Reggio Calabria. Per l’intervento sono state impiegate la motovedetta CP 321 della Guardia Costiera di Crotone e la motovedetta CP 303 della Guardia Costiera di Ischia di istanza però dallo scorso dicembre a RoccellaJonica.

IL DIFFICILE SOCCORSO

Gli esperti non nascondo la difficoltà dell’intervento: “ le due unità, dopo aver raggiunto l’unità in difficoltà, procedevano – in uno scenario operativo particolarmente complesso a causa delle condizioni meteomarine, con vento di circa 30 nodi e onde fino a 4 metri – al trasbordo di tutte le persone presenti a bordo, che venivano successivamente sbarcate al Porto di Crotone”. “Credevamo di morire, abbiamo visto la morte in faccia!” sono state queste le parole di Amir, un giovane afghano, ad alcune testate crotonesi. Parole che danno il senso del dramma, l’orrore vissuto dai 130 migranti partiti dalla Turchia il 30 gennaio, stipati su un vecchio peschereccio spinto dalle onde e dalla disperazione. Poi il motore ha ceduto, il mare si è alzato e l’acqua ha cominciato ad entrare nella stiva. Con un telefono satellitare, uno di loro è riuscito a lanciare un SOS. Una corsa contro il tempo vinta anche grazie all’equipaggio ischitano. I militari della Guardia Costiera hanno dovuto lottare contro i marosi per raggiungersi e cominciare i trasbordati al sicuro che a causa della tempesta sono durati circa sette quando finalmente è stato possibile raggiungere la terraferma.  

La Prefettura ha coordinato le procedure di identificazione, mentre gli operatori sanitari della Croce Rossa, della Misericordia e della Protezione Civilehanno fornito cure immediate. Dopo i primi soccorsi, i migranti sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto dove comincerà un altro iter per loro, per i superstiti. Le operazioni hanno consentito di trarre in salvo tutte le 130 persone, di cui 74 uomini, 27 donne e 29 minori grazie anche all’esperienza ed alla capacità dei marinai isolani che dalla metà dello scorso dicembre (come era accaduto già in passato) a bordo della motovedetta CP 303 di Ischia sono stati inviato in Calabria, per far fronte alle sempre più crescenti richieste di supporto nelle operazioni di soccorso e vigilanza nel contesto del servizio di immigrazione, sotto il coordinamento di Frontex. Il trasferimento, disposto dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e dalla Direzione Marittima di Napoli, ha avuto lo scopo di rafforzare il dispositivo di monitoraggio e assistenza lungo le coste, in un periodo particolarmente delicato per gli sbarchi. A testimonianza di quanto sadelicata e difficile la situazione migranti e l’esodo di chi fugge dalle proprie vite, dalla propria terra divenuta teatro di orrore, sfidando la morte, nel miraggio di una nuova vita.

MEDAGLIE AL MERITO

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Già nel 2023 era stato testimoniato il valore dell’equipaggio dalla CP 303 guidato dal 1° LGT Alessandro Mele, con il 2° C. Aiutante Vincenzo Esposito, il 2° C. Antonio Grimaldi, lo Sc. Aiutante Emiliano Cannavò e lo Sc. 1^ Cl. Raffaele Mirabella.

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Con decreto ministeriale nel settembre 2023 e’ stataconcessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al 1° LuogotenentNp Alessandro Mele, Medaglia di bronzo al merito di Marina al Secondo CapoScelto Qualifica Speciale Np Vincenzo Esposito, al Secondo Capo NpAlessandro D’Angelo, al Sottocapo di 1ªClasse Scelto Qualifica Speciale Np Pasquale Sorrentino, al Sottocapo di 1ªClasse Np Biagio Di Roma. Tutti con coraggio e sprezzo del pericolo avevano salvato vite in mare aperto, recuperano le imbarcazioni alla deriva

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