Nei giorni scorsi, a seguito della segnalazione di una cittadina di Ischia, con un dettagliato servizio giornalistico abbiamo denunciato l’anomala circostanza che nel campetto di calcio antistante la Sede distaccata del Tribunale ischitano, da settimane si tollerava il parcheggio delle macchine nonostante in tutta l’area vigesse il divieto di sosta dopo che circa due anni fa, al termine di una lunga battaglia politica, sociale e mediatica portata avanti dal PCIM-L guidato dal Segretario generale Domenico Savio, l’allora amministrazione comunale fece liberare l’area dalle auto e mise in sicurezza le porte rese pericolanti proprio dal continuo viavai di autovetture.
Ebbene, nella mattinata di ieri, a poche ore di distanza dalla nostra vibrata protesta, all’ingresso del campetto, quasi per incanto, sono stati nuovamente ricollocati i gigli di ghisa che impediscono l’accesso alle auto. Nell’esprimere la nostra soddisfazione per essere riusciti a garantire il diritto dei ragazzi isolani a non vedere violato un dei pochissimi spazi a loro destinati, non possiamo non stigmatizzare il fatto che inspiegabilmente per settimane sia stata tollerata la sosta in una centralissima e frequentatissima area destinata ai giovani ischitani e soggetta a divieto. Infine il campetto necessita di una registrata alle porte e la collocazione delle reti.
GENNARO SAVIO
