CRONACA

Mistero a Lacco Ameno, avvistati Ufo?

Nei pressi del Capitello non è passata inosservata una flotta di globi, ripresi anche dalle videocamere. Che siano droni o effettivamente oggetti non identificati, fatto sta che il dibattito impazza per appassionati e non

Sono le 18.30 di un tranquillo giovedì a Lacco Ameno quando un cittadino nota in alto qualcosa che rapisce la sua attenzione. Luci nel buio solcano il cielo, in prossimità della pompa di benzina del Capitello. Non una, ma un gruppo di sfere luminose sorvolano il comune del Fungo con traiettorie così poco regolari che non hanno permesso di capire la meta ultima della formazioni di oggetti volanti non identificati. A segnalare l’avvistamento il portale web “Associazione Luce Verità”, punto di riferimento sull’isola per gli appassionati di mistero ed esoterismo.

«Quello che vi proponiamo è un’incredibile testimonianza raccolta da un nostro collaboratore ieri sera, 16 gennaio, verso le 1830, presso la pompa di benzina a Lacco Ameno. Il video si commenta da solo. Alcune sfere hanno sorvolato il comune ischitano con traiettorie che alla fine non hanno permesso di capire la loro meta ultima. Per quanto ne sappiamo, è un filmato rarissimo. Avvistamenti di massa di questo genere, ad Ischia, negli ultimi dieci anni, ne abbiamo contati solo tre. Siamo consapevoli che questo tipo di video può solo far nascere innumerevoli domande ma rimaniamo convinti del fatto che Ischia è ad oggi un vero e proprio paradiso per tutti coloro che sono in grado di “prestare” attenzione a ciò che accade lassù…»

Cosa succede nei cieli di Ischia? Sono anni che le testimonianze di strani oggetti luminosi che ondeggiano al di sopra dello spazio aereo isolano si rincorrono, alimentando le fervide fantasie di chi vede negli oggetti luminosi una testimonianza proveniente dal mondo del mistero.

IL CASO ANALOGO DELL’ESTATE 2014

Sono anni che gli ufologi si interessano dei vari fenomeni che si susseguono a Ischia. Nell’estate del 2014 un cittadino foriano vide a notte fonda sfere luminose in movimento, dal colore rosso acceso e che si muoveva con una traiettoria irregolare. Avvistamenti simili sono stati segnalati anche nei pressi di Santa Maria al Monte. E ancora alla Scannella dove le segnalazioni sono tutt’altro che sporadiche. Certo oggi è facile pensare che gli oggetti luminosi che animano le fantasie più accese possano essere dei droni. Rimane singolare, ma non impossibile, il fatto che non ci troviamo di fronte a una sola luce, che potrebbe essere ricondotta a un amatore degli oggettini volanti usati per scattare suggestive fotografie, ma a una vera e propria flotta aerea. Se oggi è facile pensare ai droni che volteggiano nel cielo notturno qualche anno fa tali meraviglie della tecnologia erano ancora lontane dal diffondersi.

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QUELL’UFO DEL 1971

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Negli anni ‘70 però di sicuro i droni non volavano nei cieli italiani dell’epoca. Era persino raro vedere aerei con la frequenza odierna. Ed è Massimo Coppa, giornalista ischitano, che ricorda il caso conservato negli archivi degli ufologi registrato proprio a Ischia nel 1971. In piena estate, tra l’11 e il 13 luglio tre napoletani in vacanza sull’isola verde stavano effettuando un’escursione nei pressi dell’Epomeo arrivando a una casa abbandonata. Uno dei villeggianti, raccontano le cronache registrate in una delle tante riviste settoriali , venne quasi inghiottito dal terreno uscendone profondamente scioccato. In profondo stato confusionale rientrò verso la casa, quasi come un sonnambulo cercando di avvicinarsi al tetto dell’abitazione diroccata. Quando riuscirono a farlo rinsavire, il protagonista della storia si avvicinò a loro come se nulla fosse successo. Ma l’orologio dei tre non segnava lo stesso orario. Due ore di differenza erano segnate tra il protagonista dell’avventura e i due amici. Nel luogo venne ritrovata poi una pergamena con segni sconosciuti misti a caratteri greci e nei giorni successivi il protagonista della storia racconta di aver sognato esseri umanoidi.

Ma a Ischia i misteri non mancano di rincorrersi: dal mito della terra cava che secondo mappe e leggende avrebbe come punto di accesso proprio uno dei cunicoli segreti dell’Epomeo, ai nazisti che prima della Seconda Guerra Mondiale sarebbero giunti a Ischia per scovare il passaggio segreto, casi di cronaca ancora insoluti, persone scomparse e strani esseri che si aggirerebbero nei boschi isolani. Ischia è ricca di leggende e questi nuovi avvistamenti alimentano l’animo esoterico isolano.

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Francesco

Le luci avvistate erano satelliti artificiali, precisamente gli Starlink, per saperne di più si guardi in internet. Per di più i passaggi sono previsti sul sito Heavens Above.

Francesco

Le luci erano i satelliti Starlink

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