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Sisma, a Lacco moduli temporanei installati davanti alla scuola media

C’è l’autorizzazione paesaggistica del Sindaco Giacomo Pascale. Nel mentre si lavora alla urbanizzazione dell’acquistato terreno a via Fundera dove sarebbe dovuto sorgere il complesso modulare,annunciato con tanto di uscite istituzionali trionfali

Sull’affare, spinoso del terremoto, delle scuole e delle sedi temporanee a Lacco Ameno prosegue l’operazione moduli temporanei. I moduli scolastici sono stati installati ai piedi della vecchia “scuola media” in località Fundera.Sono in corso gli allacci degli impianti. Dopo tanto pensare e ripensare e dopo una reticenza, lunga sei anni, alla installazione delle sedi provvisorie, anche la terremotata Lacco Ameno ha montato i moduli noleggiati grazie ai finanziamenti della regione Campania. E lo ha fatto con l’ennesima scelta di ripiego sui piani e l’agenda istituzionale annunciata e propagandata.Infatti, il montaggio temporaneo dei moduli si è reso imprescindibile attesa l’inutilizzabilità dei nuovi terreni acquisiti e prospicienti il vicino Ospedale Anna Rizzoli. Qui sono in corso le attività propedeutiche alla futura urbanizzazione.

Quasi assurdo a dirsi. L’Ente Locale ha, comunque, ritenuto di installare le strutture “altrove ” ai piedi della vecchia scuola media. Il sindaco Giacomo Pascale, ratificando la scelta, ha reso da mesi l’autorizzazione paesaggistica semplificata per “Servizio di noleggio di moduli scolastici prefabbricati per aule in dotazione all’istituto comprensivo Statale V. Mennella a carattere temporaneo” da installare presso il cortile del plesso scolastico V. Mennella adibito a scuola media. Nonostante le macroscopiche contraddizioni, finalizzato l’iter e acquisto un nuovo terreno sempre in via Fundera, il Comune non lo userà per la nuova scuola, anzi forse non lo userà per niente.Cosi mentre si lavora ad un futuro ipotetico, davanti al cortile dell’attuale sede scolastica campeggiano, con una scelta a dir poco discutibile, le strutture dove dovranno studiare i discenti di Lacco Ameno. Stessa strada, aree pubbliche diverse. La medesima “scuola media” che dovrà essere demolita e ricostruita per scelte tecniche post sisma, viene indicata e sfruttata come terreno di installazione. Un mare di contraddizioni, di sprechi economici, tempo sottratto ad una serena programmazione della Scuola.Non smetteremo mai di ripeterlo. Meglio tardi che mai, anche se, scusate il gioco di parole, nel ”male”era meglio farlo “bene” .

Tanti i dubbi e gli interrogativi che si pone il mondo scolastico lacchese: ci sarà davvero quanto annunciato o qualche sgradita sorpresa?

Giacomo Pascale, dopo aver rifiutato nel 2017 i moduli pagati dalla pritezione civile, tra il 2020 ed il 2022 finalizza in prima battuta il progetto per ottenere il finanziamento alla installazione con l’istituto del noleggio moduli di nuove sedi temporanee. Finanziamento garantito dalla regione Campania per noleggiare non acquistare e donare al comune come accadeva con lo stato di emergenza nel 2017.

Detto ciò, Pascale, poi, per completare l’opera acquista un terreno in via Fundera (a 20 metri dalla scuola media attuale ) dove, dice, che nel 2023 saranno installati i moduli pagati e noleggiati dalla Regione. Ad ottobre 2021 scopriamo che detti “moduli regionali” saranno, invece, installati nel cortile della scuola Media fu Ibsen è collegata all’IC V. Mennella. La medesima scuola media che, pur dichiara agibile è funzionante, dovrà essere demolita e ricostruita con il piano scuole della “ricostruzione post sisma di Ischia” al fine di raggiungere un maggior grado di sicurezza.

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Il “Servizio di noleggio di moduli scolastici prefabbricati per aule in dotazione all’istituto comprensivo statale Vincenzo Mennella prevede un Lotto I. Servizio di noleggio di moduli scolastici per n.2 aule al piano terra” come da progetto approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n.24 del 04.03.2022 all’impresa “Jolly Box s.r.l.” .Prima della posa in opera delle strutture prefabbricate è indispensabile prov- vedere alle necessarie opere di allaccio alle reti di urbanizzazione al fine di garantire la completa funzionalità dei nuovi spazi scolastici. Il computo metrico individuando le lavorazioni necessarie per l’allaccio delle strutture prefabbricate alle reti di urbanizzazione, pari ad € 13.277,89 oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari ad € 265,00 oltre I.V.A. al 10%. Ad occuparsene l’impresa “TAIL di Coda Ettore” di Casamicciola Terme che ha presentato una offerta per l’affidamento diretto entro il termine fissato dall’ente con la quale si è dichiarata disponibile ad effettuare i lavori per un importo pari ad € 13.145,11 oltre oneri ed IVA.

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