Con Luca D’Ambra e Giancarlo Carriero gli albergatori possono dare una svolta al declino di Ischia. L’appiattimento di Ermando Mennella sulle politiche amministrative ha fatto perdere dieci anni alla svolta sindacale degli albergatori. A scusante di Mennella va detto che poteva ben poco quando una categoria si chiude a riccio a difesa dei soli propri interessi e non capisce che la cattiva amministrazione dei Comuni è una delle cause principali del declino dell’isola insieme alle politiche turistiche messe in atto dagli albergatori.
Perché potrebbe cambiare qualcosa con le elezioni di Luca D’Ambra? Perché Luca rappresenta anche un nucleo di albergatori di seconda generazione e perchè con Giancarlo Carriero è in sintonia. Le due organizzazioni sindacali devono imparare che essendo gli albergatori il fulcro dell’economia dell’isola non devono delegare il potere ad amministratori miopi e non qualificati ma devono essere artefici della modernizzazione e del cambiamento culturale.
Se i due riuscissero ad elaborare un progetto su traffico, vivibilità, trasporti, difesa del territorio, diminuzione dei costi della nettezza urbana, ripresa degli arenili, recupero dei terreni incolti, marketing territoriale e formazione di un prodotto serio, in collaborazione con i Comuni, allora potremmo dire che Ischia potrebbe uscire dal tunnel.
Negli albergatori abbiamo Francesco Del Deo, sindaco, Domenico De Siano, senatore, ed in politica Enzo Ferrandino,commercialista, Rosario Caruso, ingegnere,che se stimolati possono dare sicuramente un contributo fattivo. Bisogna emarginare i “chiattilli” che stanno nelle amministrazioni per ricavare gli utili per la sopravvivenza.
Si può? Si, si deve. Ma come? Una delle cose da fare per dare un segnale è che gli albergatori devono pagare le tasse comunali e non far accumulare ritardi nei pagamenti per decine e decine di milioni di euro. Le tasse devono essere eque per tuttii senza sperequazioni come avviene ora. Per fare ciò ci vuole un controllo assillante sule spese pubbliche denunciando alla collettività, attraverso i mass media, gli sprechi e le malversazioni.
Tanta speranza negli albergatori indicati dal vox populi come la peggiore categoria che opera sul territorio? Si. Solo un cambiamento di mentalità al loro interno può produrre frutti. La struttura ora la tengono.
