Mizar e l’amore per la sua isola

DI MARCO GAUDINI

Ho appreso della triste notizia dal “mio” giornale, il Golfo: una comunità con cui ho condiviso molto ed a cui sento ancora di appartenere. Proprio durante la mia esperienza al giornale ho conosciuto Mizar, i suoi interessanti approfondimenti, i suoi punti di vista mai scontati. Il senso critico nella più pura delle sue accezioni, mai a demolire sempre con uno sguardo al futuro, provando a piantare semi di speranza per la sua bella isola. Ho continuato a mantenere i rapporti anche dopo il termine della mia collaborazione con il quotidiano isolano. Ricordo oggi con affetto le sue numerose telefonate ed i suoi messaggi, alcuni anche duri, rivolti a chi come me, rappresentante delle istituzioni, ha il dovere di lavorare sempre per il bene comune e per la crescita e lo sviluppo dei territori.

Ogni volta che parlavamo a telefono ci lasciavamo entrambi con una certezza: io avevo accresciuto il mio bagaglio di esperienza, confrontandomi con un uomo libero e sincero; lui aveva aggiunto un altro piccolo tassello al suo straordinario puzzle dell’isola di cui era innamorato. Sono certo che questa forza, la sua determinazione ed i suoi irrinunciabili contributi non resteranno vani dopo la sua scomparsa. Saranno raccolti e portati avanti da chi gli ha voluto bene, che saprà continuare a costruire, pezzo dopo pezzo, il progetto di un’isola che possa finalmente ritornare a rivedere le stelle.

* ASSESSORE COMUNE DI NAPOLI