Moda & cultura all’Antoniana: oggi Caterina Mazzella e Lucia Annicelli “consacreranno” nell’aula magna della biblioteca lo stilista Ciro De Angelis
Moda e cultura oggi alla biblioteca comunale Antoniana di Ischia – Botta e risposta fra la presidente Caterina Mazzella e lo stilista ischitano Ciro De Alngelis ospite priotagonista dell’incontro - Ciro De Angelis: “accolgo con grande onore l'invito di Caterina Mazzella presidente dell’Associazione Parco Culturale Isola d'Ischia: quest' incontro sul tema moda, tra storia, psicologia e costume viene promosso dal parco culturale di ischia assieme alla biblioteca comunale antoniana diretta dalla dottoressa lucia annicelli, che converserà con me”. Caterina Mazzella: “carissimo Ciro De Angelis, finalmente il" corteggiamento" è andato a buon fine. Sarà interessante ascoltarti, la tua testimonianza in tema di moda costume e psicologia è molto attesa !” - Dal 2013 al 2015 Ciro è commesso presso “Scaglione Boutique”. Dal 2016/ al 2019 è responsabile presso Boutique Judith. Dal 2019 in poi riapertura Sartoria Atelier Dea in Ischia Ponte.

Ciro De Angelis, sempre più promettente stilista di casa nostra, non si direbbe, piccolo e ricciuto, ma grande nella passione e determinazione con cui affronta il suo lavoro nell’affascinante mondo della moda, che lo riempie di gioia e di soddisfazione quando vede che i suoi abiti disegnati e cuciti con le proprie mani ormai esperte e con la propria creatività, scivolano a pennello sui corpi statuari delle sue belle modelle.
Oggi nell’aula magna degli incontri e delle conferenze la presidentissima Caterina Mazzella che ha voluto fermamente lo stilista De Angelis ospite protagonista della iniziative culturale promossa dall’Associazione Parco Culturale Ischia. lo consacra assieme alla valente direttrice della Biblioteca Angonisna dott.ssa Lucia Annicelli, con tutti i crismi della ufficialità Eccellente Stilista di casa nostra nel corso di una conversazione a tre Lucia Annicelli-Ciro De Angelis-Caterina Mazzella, nel Tempio della cultura isolana ove si parlerà ovviamente di Moda tra Storia, Psicologia e Costume . La conversazione in cui lo stilista ischitano si racconta, tra l’altro prevede la descrizione del suo escursus lavorativo e parimenti le figure femminili del mondo del Angelis fashion che hanno segnato con il loro genio il vecchio ed il nuovo secolo. Ospite e protagonista dell’atteso evento naturalmente Lo stilista ischitano Ciro De Angelis figlio prediletto della indimeticabile Caterina di Bubbessa amata e storica chef del suo famoso e frequentatissimo ristorante presso il vecchio Piscinale nel centro dell’ antico Borgo di Ischia Ponte. A proposito del Ristorante di famiglia a Ischia Ponte dove Ciro vi ha lavorato ed è stato socio, nost ricordando, ne parla così; “Sono stati tempi bellissimi, duri e di grande insegnamento. Passo di lì a volte dimentico, cerco di scovare me, mia madre, la mia famiglia ma poi non mi piglia un senso di nostalgia, di malinconia, no niente. Ischia ponte è stato un luogo di tanti ricordi di tante cose, ma normalmente vivo le cose in costruzione, nel present”. L’atelier di Ciro De Angelis è una bottega artigianale dove nasce l’abito sartoriale femminile esclusivo. Da qui parte il messaggio di vita professionale di Clro nel campo della moda, di lavoro, di sacrifici di vittorie che oggi in persona porrà all’ attenzione di coloro che saranno presenti alla Biblioteca Antoniana per seguire ed ascoltare. Ciro De Angelis ama la moda sin da quando era bambino. È uno stilista eclettico e una persona sempre sincera e aperta al dialogo e al confronto; è proprio grazie a questi aspetti che riesce a instaurare ottimi rapporti con le clienti, rapporti che proseguono anche quando le luci della festa sono spente! Discreto, ma puntuale e preciso nei consigli da dare alle donne che mettono nelle sue mani l’abito dei loro sogni, Ciro ama definirsi “un artigiano della moda” che costruisce l’abito sul corpo della donna senza mai tradire le esigenze sartoriali.
Nel suo Atelier DeA, sull’isola Verde, accoglie veste clienti anche internazionali e personaggi dello spettacolo. Come per tutti gli stilisti, l’abito da sposa è il più bel sogno da vivere ed è simile al desiderio delle donne di indossarlo. «Sì, ammette lo stilista ischitano De Angelis, ogni sposa ha in mente un abito che vorrebbe veder realizzato. Le clienti del mio atelier sono sempre partite da un’idea di base, che spesso è stata poi modificata dopo la prima prova, che è quella del telino, il vestito in fodera realizzato sulle misure della cliente; grazie ad esso, quest’ultima capisce quale parte del suo corpo vuole mettere maggiormente in evidenza. Dopo il telino di prova, capita spesso che l’idea originale venga stravolta o messa in discussione. A me piace intervenire solo quando la decisione è stata presa, consigliando eventuali e ulteriori modifiche per esaltare la bellezza dell’abito e della futura sposa.» «Perché l’abito sartoriale è esclusivo. Ha una vestibilità diversa. L’abito già confezionato non va bene per tutte, anche se a una prima occhiata lanciata allo specchio ci sembra calzare a pennello. Nel lavoro di esecuzione di un cartamodello, lo stilista lavora come se fosse un pittore, quindi l’abito sartoriale è come se fosse un dipinto adagiato sul corpo della sposa, che capirà anche le giuste proporzioni e imparerà a valorizzare i suoi punti di forza. La realizzazione dell’abito aiuta anche a instaurare un rapporto di fiducia con la cliente, perché il lavoro sartoriale diventa una sorta di lettura delle linee del suo corpo.» «Perché l’abito sartoriale è esclusivo. Ha una vestibilità diversa. L’abito già confezionato non va bene per tutte, anche se a una prima occhiata lanciata allo specchio ci sembra calzare a pennello. Nel lavoro di esecuzione di un cartamodello, lo stilista lavora come se fosse un pittore, quindi l’abito sartoriale è come se fosse un dipinto adagiato sul corpo della sposa, che capirà anche le giuste proporzioni e imparerà a valorizzare i suoi punti di forza. La realizzazione dell’abito, conclude lo stilista Ciro De Angelis, aiuta anche a instaurare un rapporto di fiducia con la cliente, perché il lavoro sartoriale diventa una sorta di lettura delle linee del suo corpo.». Di seguito diano conto di un breve e interessante curriculum vitae dello stilista ischitano:1992 diploma ragioneria,1998 laurea in lingue e letterature straniere con tesi in Linguistica e glottologia sui Logonimi della lingua tedesca.
1996 presso Università dell aquila presentazione della ricerca sul Titus Andronicus del Fly, Da qui poi pubblicazione nel libro La scena dei potenti. Liguori napoli. 1997 l alterità e la paura del diverso in Othello. Presentazione all Università Orientale di Napoli, 19971998 assegnazione del corso monografico sull alterità nei drammi shakespeariani all orientale, 1999/2001 responsabile presso La caprese, 2002 socio ristorante con con mamma Caterina, 2003 Prima collezione della collezione Skin Dea presso cantiere Argia tema i Masai dell’ Africa. 2004 pon All Isabella Ad’Este l inglese nella moda. Il linguaggio settoriale nel mondo del fashion. 2004/ 2012 Artshow spettacolo di moda e danza in cui vengono anno per anno presentate collezioni Atelier De Angelis, 2006 e 2007 pon di sartoria presso Isabella D’ Este. 2007 e 2008 Meeting per calciatori e manifestazione Ischia da Mare concorso di bellezze europee organizzato dall’avv d’Amato, 2006/2012 visual e allestimento Boutique la Floridiana e bazar Continental Terme. 2013/2015 commesso Scaglione Boutique. 2016/2019 responsabile boutique Judith. 2019 in poi riapertura sartoria Atelier Dea in Ischia ponte. 2021 Campagna shooting abbigliamento boss presso Villa Berkeley, 2023 campagna Jean Paul Gaultier presso la Mortella. 2024 servizio fotografico con abiti Dea per il campionato italiano di foto e video subacquei.Settembre 2025 Sfilata per Ischia in passerella.












Fotoricerca di Giovan Giuseppe LubranoFotoreporter
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