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Molinaro choc, l’avvocato aggredito al TAR

L’incredibile episodio si è verificato nella mattinata di ieri prima all’esterno e poi all’interno del presidio giudiziario dove era in programma un accesso agli atti. Il legale è stato affrontato da una delle controparti in maniera decisa: alla fine il presidente della VI Sezione, Santino Scudeller, ha deciso di posticipare l’udienza al 6 maggio. Molinaro è stato visitato all’ospedale Pellegrini ed ha poi sporto denuncia in Questura

Un fatto che, di per sé, sarebbe già grave e censurabile. Ma a lasciare ancora più interdetti è il luogo in cui si è consumato: un’aula di giustizia. Nella mattinata di ieri, quella che doveva essere una semplice udienza presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, riguardante un ordinario accesso agli atti, si è improvvisamente trasformata in teatro di un episodio increscioso. La vittima dell’aggressione è l’avvocato Bruno Molinaro, noto professionista e nostro concittadino. A prendere di mira il legale sarebbe stato un componente della controparte, anch’egli un professionista ischitano, coinvolto nel procedimento. I primi momenti di tensione si sono verificati già all’ingresso della sede del TAR, dove l’uomo avrebbe tentato di ostacolare fisicamente l’accesso di Molinaro al palazzo di giustizia. Un atteggiamento aggressivo che è degenerato rapidamente: tra urla e spinte, il confronto è proseguito anche all’interno degli uffici. Una scena che non è certo passata inosservata. Quando Molinaro ha finalmente raggiunto l’aula, era visibilmente scosso. A quel punto, il presidente della Sesta Sezione del TAR Campania, il dottor Santino Scudeller, informato dei fatti, ha deciso di sospendere l’udienza e rinviarla al prossimo 6 maggio.

L’avvocato, in evidente stato di stress psicofisico, si è recato successivamente presso l’Ospedale Pellegrini di Napoli per ricevere le cure del caso. I medici hanno emesso una prognosi di sette giorni. Subito dopo, Molinaro si è presentato alla Questura del capoluogo campano per formalizzare la denuncia nei confronti dell’aggressore. Tra i due, infatti, esistevano già attriti precedenti, sfociati in tensioni verbali e reciproche accuse, ma mai in un’azione così violenta e perentoria come quella che si è registrata ieri mattina. Il contesto nel quale si inserisce la vicenda giudiziaria in questione è quello di un contenzioso giudiziario legato a questioni di vicinato e a presunti abusi edilizi: tematiche purtroppo frequenti in una realtà complessa come quella dell’isola verde, dove il tema dell’edilizia irregolare è da tempo fonte di scontri anche feroci. «Quanto mi è accaduto è semplicemente inqualificabile – ha dichiarato Molinaro – Si è trattato di un vero e proprio attentato alla funzione difensiva, che la Costituzione tutela come diritto fondamentale. Un avvocato non può subire simili sopraffazioni mentre esercita il proprio ruolo». Il legale ha poi offerto ulteriori particolari sull’accaduto: «È emerso chiaramente che la persona in questione mi stesse aspettando da tempo. Parliamo, quindi, di un’azione studiata in anticipo. Si è avvicinato e ha iniziato a spingermi con insistenza, quasi facendomi perdere l’equilibrio. Ho cercato di mantenere la calma, evitando di reagire. Solo dopo avergli ricordato il mio legame personale con sua madre e suo zio, ha smesso. Ma aveva uno sguardo stravolto, era fuori controllo. Quanto ai precedenti, basta consultare i social per trovare minacce più o meno velate».

«Quanto mi è accaduto è inqualificabile, si è trattato di un vero e proprio attentato alla funzione difensiva, che la Costituzione tutela come diritto fondamentale. Un avvocato non può subire simili sopraffazioni mentre esercita il proprio ruolo»

L’episodio ha suscitato una forte ondata di solidarietà nei confronti dell’avvocato ischitano. Tra i primi a intervenire pubblicamente, Gennaro Savio, storico attivista e collaboratore di Molinaro in numerose battaglie civili, in particolare contro le demolizioni delle cosiddette “case di necessità”. «Un fatto gravissimo – ha commentato Savio – A nome del Comitato per il Diritto alla Casa delle isole di Ischia e Procida e del Coordinamento dei Comitati della Campania, esprimo la nostra totale vicinanza a Bruno Molinaro. Un avvocato che, caso raro in Italia, ha scelto di stare dalla parte dei cittadini e delle associazioni, portando avanti la difesa del diritto alla casa non solo nelle aule di tribunale, ma anche nelle piazze. Gli siamo grati per il coraggio e l’impegno che ha sempre dimostrato. Gli auguriamo una pronta guarigione, certi che presto tornerà al nostro fianco, sulla barricata di chi lotta per garantire a ogni famiglia un tetto sotto cui vivere. Un diritto costituzionale che troppo spesso lo Stato dimentica di tutelare».

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