CULTURA & SOCIETA'

Museo del mare, oggi le premiazioni del concorso in Biblioteca Antoniana

Rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado ha come obiettivo quello di avvicinare le giovani generazioni alla cultura del mare

Resteranno in mostra fino a oggi pomeriggio nelle sale della Biblioteca Antoniana  i lavori realizzati dai ragazzi delle scuole ischitane che hanno preso parte al concorso indetto dal Museo del Mare. Oggi, venerdì 24 maggio, alle ore 18:30 le premiazioni di questo concorso che ha come obiettivo quello di avvicinare le giovani generazioni alla cultura del mare, intesa sì come tutela ambientale, ma anche come emozione.

A essere esposti sono i lavori di alcuni studenti della Scuola Media “G. Scotti” e dell’Istituto Comprensivo “Anna Baldino” di Barano. A partecipare anche una classe della primaria di Piedimonte.  A fare bella mostra anche la scatola del mare presentata, in occasione della Festa del mare, celebrata in grande stile lo scorso 11 aprile, dalla biologa marina Caterina Iacono. Si tratta di una scatola costruita con i lavori realizzati dai bimbi delle scuole elementari di Forio 2 e del Circolo didattico di Ischia 1 che hanno preso parte al progetto “Nettuno va a scuola”. In quella scatola di cartone blu i bimbi hanno racchiuso tutto ciò che vedono come biodiversità del mare per poi donarla al museo che, per l’occasione, ha ben pensato di mostrarla alla folta utenza dell’Antoniana.

“L’idea di un concorso per le scuole– ci ha spiegato il prof. Gallù che insieme a Luciano Di Meglio parla a nome del Museo del Mare – ci è arrivata  qualche anno fa quando, proprio grazie alla fantasia dei ragazzi, fu realizzato quello che oggi è il logo del museo del mare. Un modo per spingere i giovani a conoscere la realtà del museo e ad apprezzare il mare”. Il bando presentato a dicembre scorso alle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) delle isole di Ischia e Procida verteva su diverse tematiche: la storia della navigazione attraverso la creazione di un modello di imbarcazione che potesse riprodurre  quanto più fedelmente possibile il modello prescelto costruito in scala, un dipinto su tela o su qualsiasi altro supporto che avesse come soggetto il mare visto attraverso la propria percezione sensibilità o la creazione di un supporto multimediale che comprendesse immagini video o fotografiche della vita del mare, ma anche della sua vulnerabilità   (bellezze naturali o inquinamento).

A giudicare le opere una giuria organizzata dal Museo del Mare, per ogni tematica sviluppata sono stati previsti, infatti, dei premi mentre, per tutti gli studenti, degli attestati di partecipazione. «I ragazzi, – ha continuato il professore Gallù – non hanno prodotto solo cartelloni, ma anche dei racconti sul mare e dei video da proiettare. Il nostro obiettivo, e quello più in generale del museo, è quello di avvicinare le giovani generazioni al mare, alle sue bellezze, alle sue problematiche ed alla sua salvaguardia».

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