Napoli, riparte il cantiere per ultimare il nuovo Molo Beverello
Riparte il cantiere per il nuovo Molo Beverello di Napoli, riparte il lavoro per la stazione marittima che cambierà il volto dell’accesso a Ischia, Capri, Sorrento, Positano, ma che combatte con mille inconvenienti. Lo scorso anno la partenza dei lavori venne stoppata dalle Universiadi, quest’anno dopo poco il via è arrivato il covid19. Ora si riprende: “Siamo alla demolizione delle infrastrutture precedenti e poi si lavorerà per la verifica di eventuali ordigni bellici prima di passare allo scavo delle fondamenta”, spiega all’ANSA Pietro Spirito, il presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale, che ha pensato e lanciato la nuova stazione marittima, finanziandola con 20.5 milioni di euro dell’Autorità e che non si arrende nell’idea di dare a Napoli “una stazione marittima – dice – che consentirà ai cittadini di ammirare il panorama della città, ampia, in cemento armato, stabile”.
Il cantiere è ripartito lunedì dopo il fermo per il covid19 da metà marzo, ma mentre Spirito parla è vuoto. La demolizione è complicata e rumorosa e quindi si lavora di notte: in 40 giorni la vecchia struttura prefabbricata delle biglietterie e degli uffici che è lì dai Mondiali di calcio del ’90 sarà demolita, poi si ispezionerà l’area per verificare se ci sono ordigni bellici nel sottosuolo o reperti archeologici, e infine partirà lo scavo delle fondamenta del nuovo edificio, che sarà lungo 170 metri e sarà in cemento armato, pensato per durare nel tempo. Ma il tempo è ancora un problema: il nuovo protocollo dei cantieri nell’era covid19 prevede che gli operai al lavoro saranno dieci e non più venti come all’inizio del cantiere, questo significa che fino a che sarà in vigore (attualmente fino al 31 luglio) ci vorrà il 25% del tempo, stimato inizialmente in 510 giorni, in più per il lavoro. E le difficoltà del virus non si fermano qui: il vecchio edificio, ad esempio, dovrà essere sanificato prima di essere demolito, sembra un controsenso, ma gli operai dovranno entrarci per smontarlo e quindi va reso sicuro. Davanti alle biglietterie, intanto, non ci sono più i tornelli di acciaio e stanotte cadrà giù la pensilina metallica. Dalla parte della banchina, separata dal cantiere da pannelli, c’è la biglietteria provvisoria che in questi giorni registra un traffico passeggeri in costante aumento per le isole ma che comunque quest’anno sarà molto ridotto. Il nuovo Molo Beverello offrirà anche una nuova passeggiata sul mare collegata direttamente a Piazza Municipio attraverso la nuova stazione della metropolitana in costruzione. In totale la superficie interessata ai lavori e’ di 14.000 metri quadrati in cui sorgerà il nuovo terminale per le vie del mare con 3260 metri quadrati dedicati a spazi di attesa, biglietterie e servizi igienici, 465 metri quadrati di spazi commerciali, 475 metri quadrati per servizi di ristorazione e 220 metri quadrati per uffici.(ANSA).