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Il futuro della comunicazione del vino a Ischia

Giornate di contatti e progetti futuri per le Cantine Cenatiempo, Casa D’Ambra, Giardini Arimei, Cantine Antonio Mazzella, Vini di Pietratorcia e la Pietra di Tommasone, ovvero le sei maggiori aziende vitivinicole dell’Isola, presenti con i loro stand alla 50ma edizione del Vinitaly, giunta oggi al suo secondo giorno di attività
fieristica. Intanto, continuano a essere tanti gli eventi che aspettano i visitatori tra gli stand della Fiera veronese. In particolare, nel padiglione Campania si è svolto l’altro ieri mattina un importante incontro che riguarda un prestigioso appuntamento che potrebbe vedere Ischia e il suo vino coinvolta in uno delle manifestazioni internazionali più importanti del settore, il Merano Wine festival. Incontro al vertice, infatti, intorno alle ore 10 nello stand dell’Agripromos tra Vito Iacono, presidente dell’Associazione Strade del vino dell’Isola d’Ischia, i produttori dell’Isola Verde e Helmut Kocher, Presidente e fondatore del Merano Wine festival, l’appuntamento enogastronomico che ha luogo ogni anno, dal 1992, a Merano in Alto Adige. L’incontro voleva essere un primo passo per la presentazione del volto enoico dell’isola, con la partecipazione di tutte le aziende riunite finalmente sotto un unico stand e sotto un’unica bandiera, quella della celebrazione dei 50 anni della DOC Ischia che qui, a Verona, sarà festeggiata oggi alle 13,30 con un’importante degustazione alla presenza di tantissime persone che si sono già prenotate per l’importante evento. Un’occasione unica e ghiotta per le aziende dell’isola Verde, fermamente convinte che unite si vince e che la partecipazione ad un importante appuntamento fieristico come il Merano Wine festival, considerato da moltissimi, l’alternativa intellettuale al Vinitaly sia ormai da prendere al volo come un utile volano per la
promozione di un’immagine nuova e diversa dell’Isola vitivinico-la. Intanto, giornata fitta di incontri tra buyers e operatori del settore, sempre più attirati dalla preziosità della produzione vitivinicola ischitana. Dall’estero,
contatti importanti con il Giappone per Lucia Monti e l’azienda Tommasone, mentre continua e si solidifica il canale statunitense per le cantine Cenatiempo. Affollatissimi gli stand di Casa D’Ambra e Giardini Arimei.
L’importanza e l’interesse manifestato per l’isola, in questi due giorni di fiera, non può non destare l’attenzione della regione Campania che dovrebbe sentirsi maggiormente coinvolta nel valorizzare e sottolineare l’importanza di queste piccole ma preziose e importanti aziende. Questo l’appello accorato di Vito Iacono, nel suo appassionato e sentitissimo intervento di ieri, durante l’inaugurazione del padiglione Campania. Appello che la rubrica Di Vini & Sapori raccoglie e fa suo, con la promessa di seguire e comunicare l’isola nella sua
parte più vera e autentica.

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