Natale a Lacco Ameno, ecco il cartellone delle feste

Gianluca Castagna | Lacco Ameno – Una serie di appuntamenti sotto l’albero per deliziare cittadini e turisti, amanti della tradizione e visitatori alla scoperta delle molteplici ricchezze della Comune del Fungo. Lacco Ameno svela le carte del suo programma per le feste optando per un equilibrio tra folklore, musica, tradizione, artigianato ed enogastronomia. Senza dimenticare i più piccoli, destinatari privilegiati delle suggestioni che il Natale porta con sé.
Sono questi i cardini essenziali su cui poggia “Christmas Time”, calendario di iniziative che arricchiscono le festività natalizie fino ad arrivare alla vigilia della Befana. Dopo Forio, Ischia e Casamicciola, anche Lacco Ameno ha reso pubblico il programma ufficiale della manifestazione che tra presepi, tombolate, laboratori, canti natalizi, street band, concorsi culinari e appuntamenti culturali traghetterà cittadini e turisti attraverso un Natale dalle atmosfere tipicamente ischitane, offrendo una serie di opportunità per grandi e piccini che possa contribuire a costruire la magica atmosfera di una cittadina che, pur alle prese con emergenze serissime come quelle post-terremoto, non rinuncia a presentare una serie di proposte che permettano di rilanciare il ruolo sociale e culturale di Lacco Ameno, favorendo gli eventi ed aiutando l’indotto.
Un cartellone messo in piedi dalla Pro Loco Lacco guidata da Vincenzo Morgera, in collaborazione con l’amministrazione di Giacomo Pascale, le realtà associative del territorio e fuori dall’isola (si pensi alla puteolana “L’immagine del Mito”), le scuole e le comunità religiose, gli albergatori ma soprattutto tanti volontari convinti che una nuova idea di promozione e rilancio del paese debba passare necessariamente per saperi, identità, storia e cultura condivise.
In un periodo in cui le casse comunali sono afflitte da perpetui piagnistei, “Christmas Time” a Lacco Ameno è il risultato soprattutto di u lavoro di squadra importante che si inserisce all’interno di una strategia di promozione dell’offerta turistica diversificata per far conoscere agli ospiti e riscoprire agli isolani il nostro patrimonio storico-artistico, attraverso esperienze uniche da vivere durante il periodo natalizio. Il clima di festa coinvolgerà il centro storico, dal Capitello al Rione Ortola, le strade e i musei di Lacco Ameno, le piazze e le attività commerciali che per l’occasione saranno il palcoscenico naturale di divertenti itinerari per tutta la famiglia.
A partire dai bambini, protagonisti già domenica prossima in piazza Santa Restituta de “Il piccolo Polo Nord”, una festa insieme a simpatici elfi, gnomi e personaggi dei cartoon più amati dai più piccoli. Folletti ed elfi, come pochi sanno, hanno origini dalle storie pagane del nord Europa, e sono state introdotti nel mondo di Babbo Natale diventando parte della tradizione natalizia americana che è stata poi esportata, in molte parti del mondo. Anche se raffigurati con una grande varietà di stili e colori, sono visti come fedeli assistenti di Santa Claus, quindi presenze a pieno diritto nell’immaginario fanciullesco delle festività.
Natale a Lacco Ameno è anche Festa del Mandarino, appuntamento giunto ormai alla terza edizione. «Mi Manda Rino» è un percorso enogastronomico (ma anche una parola d’ordine) al cui centro c’è quel famigerato agrume che ha sempre legato con le feste, e dal giugno 2015 è stato inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali della Campania.
«E’ un appuntamento che cresce e si espande anche ad altre località della Campania: Capri, ad esempio» ci spiega Catrin Cigliano della Pro Loco Lacco e una delle promotrici più determinate del cartellone natalizio. «L’inaugurazione di questa festa c’è stata al Museo di Capodimonte di Napoli con il direttore Sylvain Bellenger. L’albero del mandarino è arrivato dalla Cina, è stato adottato dai Borbone, e oggi è diventato quasi trait d’union tra località vicine geograficamente».
Nei giorni della festa per le strade di Lacco Ameno ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie aderenti all’iniziativa includeranno ricette e prodotti al mandarino a prezzo speciale (soli 10 euro) e chi deciderà di acquistarli parteciperà all’assegnazione di omaggi offerti dagli sponsor. Come un weekend al Grande Albergo della Regina Isabella. Gli eventi si svolgeranno tra Villa Arbusto, Piazza Santa Restituta e il corso Angelo Rizzoli. Tra sconti, passeggiate e degustazioni con vini locali e l’originale Mandaperitivo, si potrà scoprire un «percorso enogastronomico», tra identità, storia e cultura assai particolare.
«Venerdì 29 dicembre cominceremo con un walking tour, una passeggiata gratuita alla scoperta del centro storico di Lacco Ameno» racconta la Cigliano. «Dalle 12 alle 18 parte un percorso agro-gastronico: con un ticket di 10 euro sarà possibile gustare specialità a base di mandarino preparate da bar e ristoranti. Qualche anticipazione? Dalle linguine agli scampi al profumo di mandarino al ristorante “La Battigia”, alla pasta al nero di totano con bucce di mandarino dei Campi Flegrei alla “Cantina del Mare” , dai pasticcini aromatizzati agli agrumi di “Terramadre” alla tisana con curcuma, zenzero e mandarino del bar “Isabella”. Assaggi che convincono palato e umore. Basta prendere il ticket e presentarsi con la parola d’ordine “Mi Manda…Rino”.
Il giorno precedente è in programma una visita all’agrumeto di Villa Arbusto, preceduta da un workshop sul tema “Ischia, metà miti metà veri” a cura del prof. Michele Porcaro, docente in Filologia classica all’Università di Salerno. La leggenda di Tifeo si affianca alla verità storica e a uno spaccato della vita quotidiana di Pithecusae, in particolare della sua aristocrazia. Il gigante punito da Giove con la prigionia sotto l’isola d’Ischia viene consolato dai balsami di Venere: le lacrime di Tifeo, mosso a commozione, si trasformano nelle strepitose acque termali di cui è ricca l’isola. Molte località, del resto, portano i nomi che si riferiscono alle varie parti del corpo del mito classico: il Ciglio, La Bocca, Panza, il Testaccio, Piedimonte, prova che le popolazioni locali esorcizzarono la paura dei terremoti attraverso una concezione magica del territorio.
Altro appuntamento da non perdere è “Presepe in finestrella”, itinerario presepistico allestito in prossimità di finestre, davanzali, balconi delle case del rione Ortola. «Il percorso è stato inaugurato l’8 dicembre» precisa Catrin Cigliano. «Si tratta di presepi molto piccoli ma originalissimi, alcuni davvero molto antichi, e sabato 30 dicembre Gaetano Maschio, in una casa di pescatori del rione, darà vita a una performance teatralizzata intitolata “Vigilia in casa Cupiello”. Durante la visita di questi presepi ci sarà anche Milena Monti, bravissima attrice di Lacco Ameno che rievocherà l’atmosfera di alcune favole di Giambattista Basile tratte da “Lo cunto de li cunti”». Tornato alla ribalta l’anno scorso grazie all’adattamento cinematografico di Matteo Garrone, il grande scrittore giuglianese finalmente ritorna al centro di celebrazioni che ne rivelano un valore che va oltre quello della letteratura: Basile come simbolo di una rilettura di una storia e di una cultura che hanno bisogno di ritrovare memorie, radici, orgoglio e senso di appartenenza. A Giugliano come a Ischia, in Campania come nel Sud, per un riscatto che non può essere solo culturale.
«Lo spirito è aprirci sempre di più alla Regione, creare delle reti, dei ponti, come già da qualche tempo abbiamo fatto con l’Associazione dei Campi Flegrei “L’immagine del Mito”, che collabora con noi anche in occasione di “Lacco in fiore”. Il momento, per la nostra comunità, è molto delicato dopo quello che è accaduto il 21 agosto. Tra quelli che preferiscono non fare niente e coloro che, malgrado tutto, vogliono ripartire e dare un segno di ripresa e riscatto anche attraverso manifestazioni di traduzioni e cultura, ecco, noi facciamo parte dei secondi. Sempre nel rispetto della situazione critica che riguarda il nostro territorio. Naturalmente tutto ciò non sarebbe possibile senza l’aiuto dei volontari, dei cittadini lacchesi, degli sponsor, dell’amministrazione e di tutti i componenti della Pro Loco, a partire dal presidente Vincenzo Morgera, con Restituta De Siano, Nino Caputo, Enzo De Siano. Insomma, siamo tutti motivatissimi».
“Una luce oltre le stelle” è il recital musicale del 3 gennaio che vedrà protagonista il coro della parrocchia di S. Michele Arcangelo di Forio diretto dal Maestro Silvano Trani. Il concerto avrà luogo alle 19.30 nella Basilica di S. Restituta a Lacco Ameno e comprenderà le melodie più belle legate alla tradizione delle festività.
Anche il mondo della scuola sarà protagonista del cartellone “Christmas Time”. L’appuntamento è per venerdì 22 dicembre nella Basilica di Santa Restituta per il Concerto di Natale degli alunni della Scuola Media “Vincenzo Mennella” di Lacco Ameno. «Quaranta giovanissimi studenti di musica proporranno estratti dal repertorio classico natalizio, riarrangiato per l’occasione» racconta il prof. Raffaele Ungaro. «”Adeste fideles”, “Jingle Bell”, “Wish you a Merry Christmas”, ma anche un valzer di Strauss, e la celebre marcia di Radetzky. Il saggio di quest’anno, però, coinvolgerà anche gli alunni della prima media, che non suoneranno ma canteranno.
Una formula mista, strumentale e vocale». «Stiamo provando da circa un mese» continua Ungaro, «almeno due volte a settimana in modo da arrivare al concerto ben preparati. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto, e anche emozionati perché i nostri piccoli musicisti si esibiranno nella Basilica di Santa Restituta, appena restituita ai suoi fedeli dopo i lunghi lavori di restauro. Il Concerto di Natale è un appuntamento molto sentito dalla comunità, forse quello che davvero apre il cartellone degli appuntamenti natalizi. L’I.C. “Vincenzo Mennella” sente questa responsabilità e partecipa sempre volentieri, con il massimo impegno ed entusiasmo, alle iniziative culturali del territorio».