ARCHIVIO 2ARCHIVIO 5

Navi da crociera: dietro ogni problema si nasconde un’opportunità

La proposta progettuale di massima redatta dalla Fincantieri per la sosta delle Navi da Crociera nella rada del porto di Casamicciola tiene conto di un approdo con il minimo impatto ambientale, prevede l’attacco di navi di dimensioni medio piccole che trasportano fino ad un massimo di 800 passeggeri: per l’esiguo numero di prassi apportano un turismo di qualità e una ricettività sostenibile.

Il sistema di ormeggio proposto sfrutta tecnologie innovative già sperimentate nel Regno Unito, in Norvegia e Svezia, il dragaggio previsto dei fondali è di solo qualche metro pertanto l’intervento è poco invasivo. La proposta progettuale prevede opere infrastrutturali minime a terra, nelle immediate vicinanze dell’approdo, che  apportano una sicura valorizzazione del territorio circostante. Per una giusta valutazione della fattibilità amministrativa e la possibilità del relativo finanziamento è indispensabile appaltare la progettazione di dettaglio il cui costo non può essere certamente irrilevante. Il settore delle crociere turistiche riserva gradevoli sorprese, in esso l’Italia manifesta la sua leadership; le crociere rappresentano un vero e proprio sistema che coinvolge il turismo ed i suoi flussi turistici, il marittimo, il portuale, il finanziario e l’assicurativo: nuovi mercati si affacciano e la concorrenza è sempre più difficile.

L’isola dagli anni 50’ ad oggi ha subito dei sostanziali cambiamenti, il turismo di qualità è andato scemando, il territorio nel bene o nel male è mutato e con esso le esigenze; dobbiamo saper cogliere le opportunità e non aver timore dei cambianti.  L’approdo delle navi da crociera può rappresentare la voglia di migliorare e cambiare, può essere un punto di riferimento verso un nuovo turismo internazionale, può costituire un segmento virtuoso del business turismo che consente di mettere denaro in circolo.

L’approdo delle navi da crociera ad Ischia può costituire la sinergia tra le istituzioni e il tessuto produttivo locale per il rilancio di un nuovo turismo sostenibile, può innescare un processo virtuoso di cambiamento nel rapporto tra istituzioni e cittadino. L’apporto di investimenti tra pubblico e privato trovano spazio quando sono garantite la sicurezza e la sburocratizzazione, la trasparenza e la condivisione. L’ottimista vede l’opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede il pericolo in ogni opportunità. Certamente non è un progetto di facile realizzazione, ma vale la pena tentare. Diversamente…

Gino Sannino, architetto, “Il Golfo delle Idee”

Ads
Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex