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Navi da crociera a Casamicciola, Fincantieri possibile partner

Dalla Redazione

CASAMICCIOLA TERME. Il lavoro per riportare il turismo delle navi da crociera a Casamicciola continua. Nei giorni scorsi l’amministrazione capitanata dal sindaco Giovan Battista Castagna ha inviato una corposa documentazione alla Fincantieri di Trieste e alla norvegese Ward group, le due società che potrebbero presto essere chiamate a eseguire a Casamicciola l’installazione di adeguati pontili galleggianti da sistemare tra le navi da crociera e le strutture portuali già esistenti. Come alcuni ricorderanno, il progetto è scaturito da “Il Golfo delle Idee”, l’iniziativa di Ambrogio Mattera partita lo scorso maggio per ridare concreto slancio all’economia turistica isolana. Sono diverse le società crocieristiche interessate a un eventuale scalo ischitano per le rotte delle proprie navi. Il dialogo con le due grandi industrie di cantieristica navale è stato avviato in concomitanza con l’emersione dell’opzione costituita dall’utilizzo del lato esterno della banchina del porto di Casamicciola, consentendo così la sosta “a fiancata” delle navi: una soluzione che faciliterebbe le operazioni di sbarco e che sarebbe rapidamente realizzabile dal punto di vista tecnico.

La Ward groups produce apposite passerelle in grado di allungarsi addirittura fino a duecento metri di distanza a partire dalla banchina, consentendo di raggiungere in tutta sicurezza la nave. Questa opzione d’attracco è fortemente sostenuta dai comandanti Conte e Riccio. L’altra prevede una boa fissata al fondo e al largo rispetto alla costa: le navi da crociera potrebbero ruotare intorno senza le complicazioni dovute a difficili condizioni meteomarine. Tra l’altro, verrebbe rispettato il  divieto legislativo di ancoraggio nell’area marina protetta, conseguenza del disastro della Costa Concordia nel 2012. Tuttavia, ai vantaggi, si contrappongono le laboriose operazioni di sbarco dei passeggeri. Nella copiosa documentazione inviata alle due società, il Comune di Casamicciola ha posto l’accento sulle immense potenzialità turistiche dell’intera isola che recentemente ha ottenuto dalla rivista mensile “Travel + Leisure” – che  “tira” ben 975 mila copie – un riconoscimento di prim’ordine, definendo Ischia come la più bella delle isole d’Europa dai lettori del magazine. Riportare le navi da crociera sull’isola significa rimettere in moto e dare nuovo slancio a molteplici settori dell’economia locale: significa creare nuove opportunità di lavoro per gli addetti alla struttura portuale, per le guide turistiche incaricate di condurre i crocieristi nei tanti itinerari di visita sull’isola. Significa creare una razionale rete di trasporti mediante pulmini, ridando impulso allo shopping di qualità presso i negozi isolani. Significa anche far conoscere la nostra isola e moltiplicare il suo appeal nel mondo.

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