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Nuovi lettini per il reparto di Pediatria dell’Ospedale Rizzoli

dalla redazione

Lacco Ameno – Colori vivaci, qualche sagoma di un simpatico animaletto, una leone sinonimo di forza, un gattino e un cavallo. Un tocco di allegria con l’arrivo dei nuovi lettini per i piccoli della pediatria dell’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. “Un modo per non far perdere la voglia di giocare ai bimbi anche in momenti un po’ meno allegri”. E’ così che commenta l’Asl Na 2 Nord la notizia dell’arrivo dei lettini accolta positivamente da tutta la popolazione e dal personale ospedaliero. Tuttavia è ancora valida la richiesta di personale medico. Ben venga l’arrivo di nuovi lettini, ma serve personale e non solo. Proprio di recente al Rizzoli era scattato l’allarme pediatri, con una carenza di medici che a breve potrebbe rendere non più gestibile il servizio h24 presso la struttura di Lacco Ameno. Qualche giorno fa, invece,  riportavamo sulle pagine del nostro quotidiano la lettera che il presidente del Comitato Unitario per il diritto alla salute, Gianna Napoleone,  ha indirizzato Luigi Capuano è il direttore sanitario dell’ospedale Rizzoli. Oggetto la mancanza di lenzuola  e federe. “Egregio Dottor Capuano, con grande sconcerto abbiamo appreso stamattina (ieri per chi legge, ndc) che la carenza cronica di biancheria, già in passato più volte segnalataci da parenti di pazienti costretti a sopperire con lenzuola e federe portate da casa, si è arricchita di un nuovo episodio, tanto più increscioso in quanto ha coinvolto un paziente forestiero, per il quale non vi erano lenzuola disponibili. Motivo per il quale si è stati costretti a farle arrivare dall’albergo presso il quale il turista alloggia”. Un film surreale o se preferite una barzelletta che ha visto protagonista un uomo in vacanza che, avvertito un malore, è stato ricoverato a scopo precauzionale, ma il letto è “spoglio” ed è dovuto intervenire lo staff della struttura ricettiva dove alloggia per ovviare a un inconveniente che non esitiamo a definire senza precedenti. Da lì l’invito a provvedere con la massima urgenza per garantire a tutti i reparti e servizi la biancheria, i cuscini e quanto altro serva ad una accoglienza decorosa dei pazienti, prevedendo qualche pezzo in più rispetto alla necessità minima, tanto più che l’ospedale lacchese ospita spesso malati in soprannumero rispetto alla sua reale capienza. Nel corso dell’estate appena trascorsa l’ospedale Rizzoli, dotato di 66 posti letto, ha fatto registrare circa 7000 accessi in Pronto Soccorso, tra cui oltre 100 Codici Rossi, 1500 codici gialli e 5000 codici verdi.. “L’Azienda  – ha fatto sapere l’Asl Na2Nord con una nota inviata alla stampa  – sta investendo molto sul rinnovamento e il potenziamento dell’ospedale avendo introdotto solo nel corso di quest’anno: – Quattro posti letto di Osservazione Breve Intensiva presso il Pronto Soccorso, utile a monitorare su 24 ore pazienti con problematiche complesse, evitando ricoveri inutili – l’attività di microchirurgia oculare che permette ai pazienti anziani di non doversi recare sulla terraferma per operarsi di cataratta – Un nuovo sistema informatizzato per la prenotazione e il pagamento del ticket Inoltre, l’ASL è in attesa dell’approvazione da parte degli organismi ministeriali del progetto di ampliamento della struttura ospedaliera”.

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