CULTURA & SOCIETA'

Nell’imminenza della primavera riecco i fiori della gioia, i ciclamini e le fresie già fioriti nei nostri boschi e pinete

Sono fiori anche da decorazione e li troveremo con i fili di grano gialli ad adornare gli altarini della Reposizione, i tradizionali “Sepolcri” nei prossimi riti sacri della Pasqua di Resurrezione, ormai vicina. Rimangono i fiori della nostra infanzia, delle nostre felici primavere. Quando nel 1971 Orietta Berti cantava per gli italiani “Via dei Ciclamini…”

Con La primavera a soli sei giorni dal suo trionfale ingresso, almeno per il clima più mite e per i colori della natura che porta con sè, già dai primi di questo mese di marzo 2022 insolitamente freddo, i ciclamini a Ischia stanno facendo capolino fra le pietre e le piante basse dell’area boschiva della ex pineta Villari, oggi vasto parco comunale nel cuore del capoluogo isolano. E’ una gioia, per le persone sensibili alla forma ed al colore di questo singolare fiore, vederlo spuntare già sbocciato e virile nel suo habitat naturale, bello e carismatico e facile attrattore per la sua accattivante fioritura.

UNA GIOVANE ORIETTA BERTI QUANDO NEL 1971 CANTAVA LA POPOLARE CANZONE VIA DEI CICLAMINI

La brava cantante Orietta Berti con la sua e caramellosa e bella voce nel 1971 ce lo faceva apprezzare ancor di più con la sua storica canzone del Festival di Sanrermo “Via dei ciclamini”. Altri habitat naturali dell’isola, dove nascono i ciclamini, sono la pineta di Fiaiano, il bosco della Maddalena, il bosco del Cretaio, ai Frassitelli, nella Falanga, a Monte Vezzi e nelle macchie boschive di Santa Maria al Monte e di Campotese a Forio. A volte, quando il luogo di nascita e di crescita in parte è pianeggiante, possono essere ammirati anche in estese “praterie” e quindi colti con maggiore faciltà. Il ciclamino di primavera è più dolce di quello invernale che per lo più è coltivato in serre ben protette. Il ciclamino cosiddetto invernale è mantenuto in appositi vasi ben presentabili e si distingue fra i regali di Natale che si scambiano amiche e gruppi di famiglie. Nel linguaggio dell’amore, regalare un ciclamino è espressione di sentimenti sinceri. Per via del suo tubercolo che gli permette di resistere alle condizioni più difficili, il ciclamino è considerato il fiore dell’amore profondo. In sostanza il ciclamino è un fiore tra i più generosi e facili da coltivare e, al contempo, bellissimo ed anche pericoloso, ambiguo. Pericoloso per il veleno contenuto nel suo  tubero, ma utile, quello stesso veleno,  come antidoto contro i morsi di serpenti. Regalarlo, però è un omaggio alla sincerità. Il suo messaggio è proprio questo:  invito alla sincerità ed alla  schiettezza. Per questo, forse, la sua origine  si perde nella leggenda . Che cosa raccontano le leggende? 

PARTICOLARI FRESIE MULTICOLORE CHE FIORISCONO NEI NOSTRI GIARDINI

La leggenda racconta del misterioso giardino di Ecate, di cui il ciclamino era la pianta regina. Ecate, dea della Magia, degli incantesimi e degli spettri, in grado di attraversare il mondo dei vivi e  quello dei morti; a lei si ispirava la Sibilla Cumana per i suoi responsi. Tornando alle usanze, alle tradizioni ed alla cultura di casa nostra, il ciclamino per particolari aspetti fa il paio con la fresia più profumata  La fresia  appartenente della famiglia delle Iridaceae. E’ originaria del Sud Africa . Insieme dominano la scena floreale, già da oggi fino a Pasqua e naturalmente oltre, rimane il fiore della nostra infanzia, delle nostre felici primavere, fra campi e pinete, a godere dell’atmosfera magica della nuova stagione in tutt’uno con il canto degli uccelli migratori e con l’attenzione alle prime rondini che ci annunciavano e ci annunciano in modo perentorio e rassicurante che l’inverno col freddo che ci segnava era passato. E noi contenti a raccogliere ciclamini per vivere la suggestione dello spensierato contatto con la natura. Introducendoci nel vasto ed interessante campo della botanica, scopriamo che Il ciclamino è una pianta della famiglia delle Primulaceae, e ne esiste una ventina di specie. Quella più popolare è il cyclamen persicum, chiamato anche “ciclamino di Persia”, quello che nasce nei boschi della nostra isola ed è a noi familiare. Questa specie è la più coltivata dagli orticoltori ed è quella che si trova dai fioristi e nei garden center. Il Ciclamino attira l’attenzione quale amabile fiore dai colori forti sgargianti,vistosi. E’ fiore anche da decorazione e da regalo ed è presente a Natale come a Pasqua e lo troveremo con le fresie ed i fili di grano ad adornare gli altarini della Reposizione, meglio conosciuti come i “Sepolcri” della vicina Settimana Santa.

Foto Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

antoniolubrano1941@gmail.com

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