Nessuno scarico abusivo a Cartaromana, l’avvocato “bacchetta” il ministro
Il caso dello sversamento a Ischia col video pubblicato sui social dal responsabile dell’Ambiente Sergio Costa viene ridimensionato, anzi di fatto cancellato, da Gino Di Meglio
Una replica dai contenuti forti e decisi. Ad inviarla è l’avvocato Gino Di Meglio che scrive (oltre che a numerosi organi di informazione) al ministro per l’Ambiente Sergio Costa indirizzandogli una nota dall’oggetto abbastanza chiaro: “Video pubblicato il 9.05.2020 sulla pagina facebook SergioCostaMinistroAmbiente dal titolo ‘Un altro scarico abusivo sulle spiagge di Ischia’”.
Il noto legale ischitano, di fatto, smentisce completamente la notizia postata dall’esponente del governo che parlava di uno scarico abusivo sulla nostra isola e soprattutto l’individuazione dei responsabili, fatto che tra l’altro ha avuto una vasta eco su scala nazionale come è facilmente comprensibile dal momento che chi ha pubblicato il filmato non è certamente un soggetto poco conosciuto o lontano dai riflettori. Ecco cosa scrive l’avvocato Di Meglio a Costa: “Illustrissimo Signor Ministro, con riferimento al video di cui all’oggetto, nell’interesse della mia assistita la F.lli Napoleone di Napoleone Ciro & C. Snc in persona del legale rapp.nte p.t. Sig. Napoleone Vincenzo, che gestisce l’attività turistico-ricettiva all’insegna ‘Da Maria’, sita in Ischia alla via Vecchia Cartaromana, per smentire integralmente il contenuto del post pubblicato.
Si rende necessario la smentita in quanto, è pur vero che non viene menzionata l’attività né i nomi dei gestori, tuttavia dal video si evince con chiarezza il luogo e l’immobile destinato all’attività e chi conosce i luoghi, come i residenti sull’isola d’Ischia ed i clienti abituali ed i frequentatori della struttura, sono risaliti agevolmente alla mia assistita con notevole danno all’immagine, alla reputazione ed al buon nome dell’azienda. Ciò posto va subito precisato che quello che si vede nel video non è uno scarico abusivo di liquami o comunque di acque reflue, nere o luride, bensì una pluviale che raccoglie l’acqua meteorica di un ampio terrazzo”.
Insomma, Gino Di Meglio dunque ridimensiona o meglio cancella completamente il presunto illecito e poi aggiunge nel passaggio successivo: “Il video è stato ripreso da un avventore della spiaggia che insieme ad altri amici si trovavano (peraltro in violazione delle norme sul contenimento del contagio covid) sull’arenile a prendere il sole, ed è stato a sua volta fotografato dal fratello del legale rappresentante della società da me assistita. La fotografia veniva pubblicata sul profilo facebook del primo, con la didascalia ‘come se niente fosse. Speriamo che tra 15 giorni non torniamo alla fase 1’. Evidentemente piccato, uno degli avventori, nei giorni successivi alla pubblicazione della fotografia che lo ritraeva in compagnia degli amici, ha ripreso il video mentre veniva con semplice acqua dell’acquedotto lavato il terrazzo che era ricoperto da polvere di colore rosso portata dalle piogge di scirocco degli ultimi due mesi. Quella che fuoriesce dal tubo che si vede nel video, quindi, è soltanto acqua, non inquinante né pericolosa per l’ambiente.
Del resto tale circostanza è stata anche confermata dagli Uomini della Guardia Costiera di Ischia, che si sono recati sul posto a seguito della segnalazione. Gli Agenti, con la cortesia, professionalità e serietà che contraddistingue la locale Guardia Costiera, hanno effettuato un capillare e minuzioso controllo ed hanno verificato de visu che il tubo ripreso nel video è appunto una pluviale, e che il liquido che scorre dalla pluviale e soltanto acqua di lavaggio proveniente dal sovrastante terrazzo. Effettuato il sopralluogo gli Agenti non hanno elevato alcun verbale né contestazione e si sono quindi allontanati avendo trovato tutto in perfetta regola e comunque nessuna violazione alle norme anti inquinamento e sugli scarichi”.
Insomma, l’avvocato Gino Di Meglio riferisce che non è stato elevato alcun verbale e dunque che non ci sarebbe stato alcun illecito né tantomeno individuato alcun responsabile. Di fatto, Ischia si è trovata ad assurgere agli onori della cronaca in maniera negativa in maniera assolutamente ingiusta. Il legale in conclusione scrive: “Si rende necessaria questa precisazione in quanto i media ed i social stanno riportando la notizia, anche in maniera del tutto distorta, arrivando anche ad affermare che i titolari sono stati arrestati (come ha riportato la pagine della rivista web https://www.sciscianonotizie.it/rifiuti-e-liquami-sversati-nel-mare-di-cartaromana-a-ischia-arrestati-i-responsabili/).
La invito pertanto a rettificare il contenuto del post ed a dare opportuno rilievo alla presente smentita”.