ISCHIA. Tragedia nelle acque ischitane. Il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato ieri a Ischia, nelle acque tra l’Hotel Punta Molino e il Bagno Antonio. La salma sarebbe riemersa dalle acque tra lo stupore e la paura dei bagnanti, ma sarebbe deceduta altrove. I primi ad avvistare il corpo, già esanime, sarebbero stati gli addetti del Bagno Ricciulillo: immediatamente attivatisi con i colleghi del Bagno Antonio, hanno riportato la salma a terra mettendo in atto ogni procedura di rianimazione, ma dopo circa 25 minuti ci si è resi conto che ogni sforzo era ormai inutile. Anche gli uomini del 118, allertati, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono arrivati gli ufficiali della Capitaneria di Porto agli ordini del Comandante De Angelis, oltre a Carabinieri e Polizia. Dai primi rilievi, pare che l’uomo, che indossava un costume da bagno, sia morto non molto tempo prima del ritrovamento. Gli uomini del Circomare hanno avvertito il magistrato di turno, che ha autorizzato lo spostamento della salma, la quale resta nella disponibilità dell’autorità giudiziaria. Si è poi dato il via alle operazioni di identificazione, che hanno consentito in poche ore di individuare la vittima in un cittadino residente a Bacoli, Gerardo Sorrentino, classe 1959, confermando le prime stime, secondo cui l’età della persona variava tra i 55 e i 60 anni. In serata è emerso che egli lavora presso una ditta che esegue alcuni interventi per l’Enel. Con ogni probabilità un malore ha sorpreso l’uomo mentre era in acqua. Resta da capire se si era portato in mare dalla riva oppure se aveva raggiunto il largo a bordo di una barca. Purtroppo anche questa estate le nostre acque non sono rimaste indenni da tragedie che restano comunque imprevedibili, al di là delle cause contingenti.
