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Trasporti marittmi e disabili, summit tra Caremar e le associazioni

ISCHIA. Summit di fine aprile in quel di Napoli tra la Caremar e le associazioni di Ischia e Procida. Giovedì pomeriggio, infatti, presso la sede della Regione Campania, una delegazione di cittadini costituita da Salvatore Sodano del Coordinamento Mobilità, Rosa Iacono della Croce Rosa, Raffaele Brischetto della UILDM, Federalberghi e Assoutenti Procida, ha incontrato, unitamente alla dottoressa Lorella Iasuozzo della U.OD trasporto marittimo e demanio portuale regionale, gli amministratori delegati della suddetta compagnia di navigazione per discutere di alcune pregnanti criticità. Sul tavolo di concertazione, in particolar modo, le problematiche inerenti l’inadeguata accessibilità ai mezzi di navigazione Caremar per i viaggiatori a mobilità ridotta e che recentemente è stata al centro di numerose polemiche. Ad essere contestato, infatti, lo scarso numero di navi munite di ascensore in esercizio sulla tratta Ischia e Procida che si contendono con Capri, la Naiade, uno dei pochissimi traghetti, adeguato a garantire l’accessibilità dei cittadini diversamente abili. Una diatriba questa che va avanti da ormai un anno, in quanto nonostante le promesse  da parte dei vertici Caremar di  immettere in esercizio a turno tale nave su tutte e tre le rotte isolane, il traghetto in questione, tuttavia, per lunghi periodi di tempo ha continuato ad essere dirottato solo su Capri, provocando così numerose  proteste da parte  della comunità ischitana e procidana.

LA TEGOLA DELL’ASSENZA DEL TRAGHETTO DRIADE

La situazione si è però ancor di più aggravata allorquando,  a causa di un intervento di manutenzione, recentemente, le due isole, non hanno potuto più usufruire neppure della Driade, l’altra nave Caremar munita di ascensore,  limitando così ancor di più le possibilità  di viaggiare per gli utenti con disabilità motorie.  Nelle scorse settimane, dunque, dopo numerose sollecitazioni da parte di sindaci ed associazioni,  la Caremar ha quindi finalmente rimesso in esercizio la Naiade anche su Ischia e Procida per far fronte all’emergenza che allo stato attuale è, però, tutt’altro che risolta. Proprio per questo motivo, il caso in questione è finito, dunque, anche sul tavolo di concertazione del summit napoletano di giovedì pomeriggio, durante il quale gli amministratori delegati della compagnia di navigazione avrebbero assicurato la pronta rimessa in esercizio su Ischia e Procida della Driade. Un rientro previsto per gli inizi di Maggio e che permetterà dunque di limitare i tanti disagi occorsi nelle ultime settimane. Quanto alla Naiade,invece, pare  che quest’ultima  continuerà a ruotare alternativamente tra Ischia Capri e Procida o almeno così si auspica.

I SOLLEVATORI PER AIUTARE I DIVERSAMENTE ABILI

Sempre restando in tema di disabilità, al vaglio della compagnia di navigazione, inoltre, vi sarebbe la possibile  messa in esercizio  di sollevatori ad hoc al fine di garantire una migliore accessibilità ai mezzi di navigazione veloce. «Per i treni –  ci ha spiegato Salvatore Sodano del Coordinamento Mobilità – esistono dei sollevatori ad hoc che permettono l’ingresso in cabina ai diversamente abilità. Sollevatori che potrebbero essere utilizzati anche nelle aree portuali e che sarebbero molto più utili delle passerelle solitamente utilizzate per garantire l’accesso agli aliscafi. Le pedane, infatti, quando c’è alta marea risultano essere molto più in pendenza e questo rende comunque l’accesso al mezzo di navigazione difficile da gestire.  La Caremar si è dunque ripromessa di avviare indagini a riguardo per capire quali sollevatori potrebbero essere più adeguati da installare e nel giro di qualche settimana potremo avere un responso su questa problematica». Di questo e di altre criticità più tipicamente portuali, se ne dovrà, però, discutere anche con l’autorità portuale di Napoli con la quale dunque si cercherà di ottenere un incontro a breve.

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L’inadeguata accessibilità ai mezzi di navigazione per i cittadini a mobilità ridotta, però, non è stato l’unico argomento trattato.  Al centro del tavolo di discussione anche alcune criticità relative ai titoli di viaggio e tariffe. A riguardo gli amministratori delegati della Caremar avrebbero comunicato di essere intenzionati, a breve, a riattivare agevolazioni ad hoc per i residenti delle isole. Nello specifico, carnet nominativi che permetteranno agli utenti di viaggiare a costi ridotti per un determinato periodo di tempo. «Ad esempio – ha spiegato Sodano- se un cittadino avrà bisogno di andare a Napoli per due settimane di fila, ma non vuole fare un abbonamento mensile,potrà usufruire di questi carnet che saranno disponibili tra non molto». Meno apertura è stata invece mostrata per quanto riguarda l’abolizione del costo di prenotazione dei titoli di viaggio per i residenti. Una vertenza questa già sollevata più volte lo scorso anno dalle associazioni e che tuttavia è rimasta ancora inascoltata. A tal proposito, i vertici Caremar si sarebbero riservati di approfondire  il punto in questione.  Il summit, insomma, è stato un primo passo per la risoluzione di alcune ataviche problematiche su cui le associazioni isolane continueranno a tenere alta l’attenzione anche nelle prossime settimane, per evitare che quanto discusso finisca nuovamente nel dimenticatoio.«L’incontro- ha commentato Sodano- tutto sommato, è andato benino. Speravo su alcuni punti qualcosa di più, ma almeno la Caremar ha mostrato apertura verso le nostre vertenze, assicurandoci che cercherà di risolvere quanto prime alcune criticità relative all’accessibilità degli utenti a mobilità ridotta».

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L’IRA DI FEDERCONSUMATORI E AUTMARE

Il summit napoletano tra Caremar e le associazioni di categoria ha tuttavia generato alcune polemiche,mossa in particolar modo da Federconsumatori e Autmare. Eh già, perché, La Federconsumatori di Ischia e Procida, infatti, lo scorso mese di marzo, insieme all’Associazione di Procida”Isola che non isola” e al Comitato Utenti trasporti , ha depositato un ricorso al Tar  proprio contro la Caremar, per far sì che la compagnia di navigazione in questione adeguasse i propri mezzi di trasporto marittimi alla normativa vigente in tema di accessibilità per i cittadini diversamente abili.  La Federconsumatori, tuttavia, non è stata convocata in Regione insieme alle altre associazioni, nonostante sia stata la promotrice di un’azione giudiziaria e questo ha provocato non poche perplessità da parte dei delegati.  In una  nota firmata da Rosario Stornaiuolo, presidente della Federconsumatori Campania, Daniela Ambrosino consulente federconsumatori Procida, Adriano Mattera, consulente federconsumatori Ischia e Nicola Lamonica dell’Autmare, è stata manifestata tutta la contrarietà verso quanto accaduto. «Siamo venuti a conoscenza – hanno scritto i delegati-solo oggi (ndr 25 Aprile per chi legge) dell’incontro in Regione Campania del 26.04.2018 sulle problematiche inerenti i trasporti marittimi nel golfo di Napoli – che, guarda caso, fa seguito alla recente azione giudiziale promossa dalla Federconsumatori Campania contro Caremar a tutela delle persone a mobilità ridotta. Esprimiamo il nostro dissenso  rispetto a iniziative che non coinvolgono il mondo dell’associazionismo già presente negli atti deliberativi della Regione Campania. Convinti circa la correttezza delle modalità delle nostre azioni intraprese, sempre con il solo scopo di ottenere risultati effettivi, e contrari a qualsiasi tentativo di mediazione su tali punti se a scopi meramente dilatatori, restiamo in attesa di una audizione sulle tematiche dei trasporti marittimi per la tutela degli utenti».

Sara Mattera

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