Marco Bottiglieri, presidente Ascom: quali aspettative per il commercio in questo Natale?
«Lo scorso anno ci fu un riscontro abbastanza positivo. Quest’anno ci attendiamo un leggero incremento. Ci sono più alberghi in attività, alcuni sono addirittura già aperti. Sono indizi positivi».
Nonostante i ritardi, insomma, sembra che “Natale a Ischia” si stia istituzionalizzando.
«Quest’anno siamo andati meglio, ma i ritardi sono ancora evidenti. Siamo riusciti a fare comunicazione almeno in terraferma ed è già un passo in avanti rispetto al solito. Il punto è che spesso si parte per tempo ma ci si perde per strada. Il calendario di Natale deve essere pronto al più tardi ad agosto. Dobbiamo essere più veloci, altrimenti vanifichiamo il lavoro fatto».
Ryanair sta per atterrare a Napoli ed aprire una nuova opportunità per l’isola. Può essere questo Natale il test definitivo per capire se l’isola è pronta a posizionarsi in maniera diversa sul mercato?
«Dobbiamo costruire un brand unico che ci rappresenti e potrebbe essere legato al wellness. Di posti belli nel mondo ce ne sono tanti, ma nessuno ha le caratteristiche di Ischia. Se pensiamo che le cose avvengano per caso commettiamo un errore. Intanto come Ascom siamo in trattativa con la società che gestisce l’aeroporto di Napoli per commercializzare al meglio il nome di Ischia tra le tante compagnie che gestiscono i flussi dal Nord Europa. Adesso interloquiremo anche con Ryanair, ma la prospettiva complessiva deve essere tarata sul lungo periodo. Ryanair è una opportunità, saperla cogliere dipende da noi».
